Il vino della provincia in vetrina con la CIA
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Redazione - redazione@ovadaonline.net  
8 Aprile 2017
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Il vino della provincia in vetrina con la CIA

In scena ieri presso l'Enoteca di Ovada l'incontro tra produttori della provincia e importatori esteri alla vigilia di Vinitaly alla scoperta di un territorio nuovo, meno battuto dalle "rotte ufficiali"

In scena ieri presso l'Enoteca di Ovada l'incontro tra produttori della provincia e importatori esteri alla vigilia di Vinitaly alla scoperta di un territorio nuovo, meno battuto dalle "rotte ufficiali"

ECONOMIA E LAVORO – Colloqui di venti minuti sul modello degli “speed date” americani, tempi scanditi da una campanella. Così si è svolta ieri la giornata presso l’Enoteca Regionale di Ovada con l’iniziativa organizzata dalla CIA, Confederazione Italiana Agricoltori, che ha portato in alto Monferrato alla vigilia dell’edizione 2017 del Vinitaly di Verona quattordici tra blogger e compratori esteri. In vetrina il vino della provincia: Ovada e Dolcetto, Gavi, Acquese, Colline Tortonesi e del casalese con una trentina di produttori. “Abbiamo provato – spiegano Gian Piero Ameglio e Carlo Ricagni, rispettivamente presidente e direttore di CIA Alessandria – a legare domanda e offerta, selezionando le aziende in base agli interessi e alle propensioni dei compratori. Sicuramente un’ottima occasione per tutti”. Giovanissime le blogger cinesi che hanno fatto il pieno di informazioni. Jaming Liang viene da Canton, è in Piemonte per la seconda volta, ha fatto il pieno di informazioni. “Ho bisogno di conoscere di più – ci ha raccontato – ma quello che sto vedendo in questi giorni è una sorpresa interessante. Nel mio paese l’interesse per il vino è in forte crescita negli ultimi anni”.  Un pieno di enogastronomia e territori per gli “ospiti” stranieri coinvolti anche in un tour per le colline tra Ovada e Gavi.

 

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