Si allarga il fronte del no al progetto del biodigestore di Isola del Cantone
A distanza di una settimana, i consigli comunali di Stazzano e Villalvernia hanno votato l'ordine del giorno che esprime contrarietà allimpianto "di energia elettrica da biogas derivante da trattamento organico della frazione organica Rsu e rifiuti speciali non pericolosi"
A distanza di una settimana, i consigli comunali di Stazzano e Villalvernia hanno votato l'ordine del giorno che esprime contrarietà all?impianto "di energia elettrica da biogas derivante da trattamento organico della frazione organica Rsu e rifiuti speciali non pericolosi"
A distanza di una settimana, i consigli comunali di Stazzano e Villalvernia hanno votato l’ordine del giorno che esprime contrarietà all’impianto “di energia elettrica da biogas derivante da trattamento organico della frazione organica Rsu e rifiuti speciali non pericolosi”.
Da mesi, cittadini e amministratori del comune genovese sono preoccupati per l’impatto ambientale che avrà l’impianto una volta realizzato e si sono opposti strenuamente al progetto, contando sull’appoggio dei comuni che si trovano lungo il corso del torrente Scrivia.
Il consiglio comunale di Villalvernia “approva lo “spirito” dell’ordine del giorno, “prendendo per buoni” tutti i dati tecnici di cui è infarcita la proposta e pure il riepilogo degli atti e degli accadimenti, di cui non è a conoscenza – si legge a margine del documento approvato – e accetta la fondatezza dei presupposti tecnici rimettendosi alla competenza dei tecnici della Provincia di Alessandria”.