Calcio Tortona, parla Massimiliano Pro: “Annata da 10. In futuro vogliamo tornare al Coppi”
Al termine di una stagione sportiva positiva, l'Amministratore Delegato del Calcio Tortona ha analizzato il presente e le prospettive future della società e della squadra, confermando la volontà di tornare a giocare le gare interne al 'Coppi'.
Al termine di una stagione sportiva positiva, l'Amministratore Delegato del Calcio Tortona ha analizzato il presente e le prospettive future della società e della squadra, confermando la volontà di tornare a giocare le gare interne al 'Coppi'.
Se quanto fatto sul campo è innegabile e sotto gli occhi di tutti, dal punto di vista societario invece come vanno le cose?
“Qui non posso dar voti, perché non è mai bello giudicarsi da soli; posso solo far notare che in questi pochi mesi siamo riusciti nel nostro intento di coagulare le migliori realtà sportive ed economiche del territorio per continuare a fare calcio a Tortona garantendogli un futuro degno. La partecipazione delle persone, dei tifosi e dirigenti storici, degli imprenditori e dei professionisti del territorio è stata superiore ad ogni aspettativa: ogni giorno continua ad unirsi qualcuno, creando un’adesione popolare e diffusa vista poche volte; inorgoglisce anche il fatto che ognuno contribuisca con quello che ha a modo suo, dando una mano a questo grande progetto di rinascita del Derthona. Questo ci sprona a continuare per questa strada perché se così tante persone del territorio che conoscono la zona hanno deciso di seguirci e aiutarci vuol dire che stiamo facendo le cose bene e meritiamo fiducia; insomma c’è tutto quello che ci deve essere per realizzare un futuro degno del passato del Derthona. Entrando più nello specifico dall’ultima intervista inoltre abbiamo iscritto finalmente il nome Derthona alla camera di commercio con una SRL ed abbiamo costituito il consiglio di amministrazione con diciotto persone del territorio, persone conosciute e stimate che sono una garanzia di serenità per il nostro futuro. L’esperienza recente del Derthona FBC insegna che non ci si può affidare in toto ad un imprenditore solo, che magari viene anche da fuori Tortona e che oggi c’è e dopo un po’ sparisce”.
A proposito del Derthona, sembra che ci siano altre realtà sportive che vogliano cambiare nome per prender il nome del Derthona, volete fare un commento su questo?
“Da un lato ci fa piacere che ci siano anche altri che vogliano portare avanti il nome della nostra squadra cittadina perché dimostra come il nome ed il brand abbiano ancora una grande presa sugli appassionati, d’altra parte l’unico rammarico è che si è persa un’occasione per remare tutti dalla stessa parte invece di disperdere forze in mille rivoli. Comunque come abbiamo detto dall’inizio noi siamo sempre aperti a chiunque voglia fare calcio in modo onesto e trasparente per il bene dalla comunità e lo saremo sempre. Abbiamo aderito ad ogni tavolo di trattativa non sottraendoci mai ad alcun confronto, però come si sa i matrimoni si fanno sempre in due. Personalmente nel mio cuore comunque rimango ottimista per il futuro, perché se veramente uno ama il Derthona, non può che volere il bene del glorioso Leone. Porto un esempio: domenica abbiamo giocato a Chioggia in un campo storico dove i dirigenti della nostra compagine andavano già negli anni ‘70; ecco, credo che chiunque si definisca tifoso ambisce a riportare il Derthona lì dove era, l’invito pertanto è di farlo insieme”.
Come avete intenzione di strutturarvi per il futuro, programmi?
“L’obiettivo della nostra società è sempre stato il valorizzare il territorio con una certa etica per mantenere la società sana: continueremo in questo modo, perchè crediamo sia l’unico modo vero per dare un futuro calcistico a Tortona. Continueremo il nostro accordo con il Dertona Calcio Giovanile – che pubblicamente ringraziamo per l’aiuto che ci ha dato in tutta la stagione – ed amplieremo in sinergia con loro il nostro settore giovanile per dare sempre maggiore qualità alle nostre squadre e preparare i nostri ragazzi a esordire su palcoscenici calcistici importanti. Ricordo infatti che oltre ai risultati della prima squadra, la Juniores ha vinto il girone regionale venendo eliminata nella fase finale solo per lo scontro diretto a sfavore dopo due vittorie ed una sconfitta e gli Allievi hanno vinto la fase provinciale accedendo a quella regionale.
” Un’ultima domanda sui campi, continuerete a giocare al Cucchi o si hanno novità per il Coppi?
“Lo stadio Fausto Coppi è la casa del Derthona, per cui ritengo importante tornarci il prima possibile. Purtroppo per un anno è stato bloccato dal fallimento del Derthona, ora abbiamo fatto domanda e aspettiamo a breve una risposta dal Comune in base ai loro regolamenti, ma appare sempre più concreta la possibilità di riaverlo. Dopo un anno di inattività sarà un onore poter tornare a giocare in quella che è la casa naturale del Derthona, ma anche un onere importante sistemarlo; per fortuna come abbiamo sempre detto noi crediamo che una società di calcio abbia anche un ruolo sociale che in questo caso si esplicita anche nel sistemare e ridare un simbolo di Tortona alla nostra città; per noi sarà una grossa responsabilità, ma è anche motivo di orgoglio”.