Gavazzana, Acerbi eletto sindaco: “Così si rafforza la lotta contro la fusione”
Claudio Acerbi era anche l'unico candidato: ma questo non gli garantiva automaticamente di essere eletto perché bisognava raggiungere il quorum del 50 per cento. "Con la mia nomina si rafforza la posizione dei cittadini di Gavazzana che si sono espressi chiaramente contro la fusione con Cassano Spinola"
Claudio Acerbi era anche l'unico candidato: ma questo non gli garantiva automaticamente di essere eletto perché bisognava raggiungere il quorum del 50 per cento. "Con la mia nomina si rafforza la posizione dei cittadini di Gavazzana che si sono espressi chiaramente contro la fusione con Cassano Spinola"
GAVAZZANA – Claudio Acerbi è il nuovo sindaco di Gavazzana. Era anche l’unico candidato: ma questo non gli garantiva automaticamente di essere eletto. Secondo il decreto legislativo 267 del 2000, che regola il funzionamento degli enti locali, qualora si presenti una sola lista, la consultazione è valida solo se si reca alle urne almeno la metà degli elettori. Cosa che è puntualmente successa: già alle 19.00, infatti, l’affluenza è arrivata al 51,3 per cento (il dato definitivo è del 64,6 per cento).
Acerbi, 59 anni, rischia però di essere un sindaco “a tempo”. In teoria, infatti, dovrebbe rimanere in carica solo fino a dicembre. La situazione a Gavazzana è piuttosto intricata. Fino a oggi a guidare il Comune è stato il commissario prefettizio Enrica Montagna, a causa delle dimissioni dell’ex sindaco Claudio Sasso che era favorevole alla fusione con Cassano Spinola. La proposta di fusione è stata bocciata dai cittadini di Gavazzana con un referendum a novembre e Sasso ha rimesso il proprio mandato subito dopo.
Ma la Regione Piemonte ha approvato una legge per far proseguire comunque la fusione, che diventerà operativa il 1° gennaio 2018. Nella primavera del 2018, quindi, si dovrà andare comunque alle urne per eleggere il sindaco “unico” di Cassano e Gavazzana.
Sempre che la fusione si faccia: un gruppo di cittadini di Gavazzana ha dato incarico all’avvocato avvocato Sabrina Molinar Min, di Torino, di opporsi alla fusione. L’avvocato ha presentato un’istanza al Consiglio dei ministri, sollevando profili di illegittimità della procedura e della legge approvata in Regione. Sulle nozze forzate tra Cassano Spinola e Gavazzana non è detta dunque l’ultima parola.
«L’istanza contro la fusione è stata promossa da un comitato di cittadini di cui faccio parte anch’io – spiega Claudio Acerbi – Con la mia elezione si rafforza la posizione del nostro Comune: i cittadini di Gavazzana si sono espressi chiaramente contro la fusione, la volontà del paese è ben definita e per noi la voce che ha maggior peso è quella degli abitanti».
Con Acerbi entrano in municipio i candidati consiglieri Renato Bellingeri (69 anni), Marcello Busseti (65), Ernesto Fossati (61), Riccardo Leone (41), Manuela Massone (41), Danilo Monteggi (37), Ettore Monteggi (56), Fernando Poggi (73), Gabriella Stranieri (57) e Mario Vaccari (70).