Turismo cinese e ville solo per russi. La provincia punta ad Oriente
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G. P. - redazione@alessandrianews.it  
4 Novembre 2017
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Turismo cinese e ville solo per russi. La provincia punta ad Oriente

Dalla tabaccheria alla villa con piscina, in provincia i cartelli 'vendesi' si scrivono in cirillico e mandarino. D'altronde anche il marketing turistico punta ad est, ma molto lontano. Alessandria è davvero la porta del Monferrato?

Dalla tabaccheria alla villa con piscina, in provincia i cartelli 'vendesi' si scrivono in cirillico e mandarino. D'altronde anche il marketing turistico punta ad est, ma molto lontano. Alessandria è davvero la porta del Monferrato?

PROVINCIA – Ctrip.com è l’omologo orientale di booking.com, un grande portale di turismo, prenotazioni e viaggi internazionali. Una dei responsabili del sito era ad Alessandria, ospite dell’agenzia turistica. La presenza di Rio Xie, Lead Guest Chief Editor del sito cinese è solo l’ultima strategia di marketing di Alexala per attrarre turisti dalla Cina, con il programma Chinese Friendly, iniziato con l’insegnare l’ABC delle usanze orientali agli albergatori monferrini, proseguito con azioni di social marketing i più importanti blog influencer del Celeste Impero. “Alessandria ha un patrimonio di carattere storico, artistico, culturale, ma anche socio-economico, imprenditoriale e — non da ultimo — di valenza turistica” si è affrettato a precisare il sindaco Cuttica ricevendo l’importante ospite cinese. “Alessandria è la “porta del Monferrato” per i flussi di visitatori che sempre più, in questi ultimi anni, si fermano in Città per proseguire nella visita e fruizione delle bellezze paesaggistiche del Monferrato”. Nel capoluogo il press tour si è soffermato sulla Cittadella e su una passeggiata tra le bellezze del centro storico. Alexala, poi, è stata main partner del secondo workshop del Chinese Friendly Italy a Shanghai a cui hanno partecipato circa 70 tour operator cinesi. Gli alessandrini hanno puntato soprattutto su castelli, natura, enogastronomia, territorio UNESCO e terme.

Cinesi o russi, basta che comprino. Il Monferrato, Unesco o no, crede molto nel turismo internazionale. Anni addietro la Provincia di Alessandria ci aveva provato con l’esportazione, la logistica. Naufragati quasi tutti i progetti, ora si fa al contrario: portare in casa gli appassionati cinorussi di natura e castelli, vino e buona cucina. oltre che di fashion a buon prezzo dell’outlet. Capita così che qualcuno da molto lontano si innamori dei nostri paesaggi e decida di farne un buen retiro. Così sono nati i primi siti web dedicati: vendere ai russi, ma a quelli che hanno perlomeno una squadra in Premier League. E poi ci sono i siti specializzati nel vendere attività commerciali ai cinesi, commercianti per antonomasia. Se hanno comprato bar a destra e a manca, perché non provarci? Il passo successivo è stato quasi obbligato. Piattaforme web che vendono a  russi e ai cinesi, con annunci tradotti trilingue e tante foto accattivanti per dire che siamo in vendita.
Come per l’Agriturismo di Rivalta Bormida, 870 mila euro, i proprietari del quale sperano di trovare un compratore che firmi in cirillico o in mandarino. Sono trattabili i 275 mila euro per una tabaccheria ad Alessandria, ben avviata e sita in un centro commerciale. Si vende pure una gastronomia in città, se russi e cinesi volessero mai entrare nel business della rivendita di pane. I 300 mq di Casal Cermelli valgono 220 mila euro? Spesso gli stranieri con tanti soldi cercano comodità, ma anche tranquillità. Farà al caso loro la villa “progettata da un noto architetto genovese” – come scrivono sull’annuncio – a Capriata d’Orba? 450 mila euro la richiesta. Poi c’è un albergo a Tortona con piscina d’acqua salata: 850 mila spesi bene e la mega villa di Novi Ligure da oltre 4 milioni di euro, a pochi km dalle colline del Gavi. E dallOutlet.
 

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