Ramondino si gode il Casale “forza 8”
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Fabrizio Merlo - sport@alessandrianews.it  
20 Novembre 2017
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Ramondino si gode il Casale “forza 8”

Pansa sprona i suoi: "Voglio vedere uomini in campo, prima che giocatori.". Ramondino: "Anche se abbiamo sei punti sulla seconda credo sia inutile fare previsioni"

Pansa sprona i suoi: "Voglio vedere uomini in campo, prima che giocatori.". Ramondino: "Anche se abbiamo sei punti sulla seconda credo sia inutile fare previsioni"

VOGHERA – Nelle interviste del dopopartita, Ramondino è visibilmente soddisfatto: “Vincere in casa di una squadra come Tortona in un campionato così equilibrato è indubbiamente un buon risultato: mi spiace che dopo avere giocato una buonissima pallacanestro per venticinque minuti ci siamo fatti raggiungere perchè non abbiamo saputo adattarci con rapidità ad una fisicità modificata nella gara, raddrizzando il punteggio solo grazie alla nostra capacità di rovistare nella spazzatura per saper trovare punti. Anche se ora abbiamo sei punti di vantaggio sulla seconda continuo a credere che fare commenti o previsioni in un campionato a trentadue squadre con quattro turni di playoff sia inutile: piuttosto, avendo scollinato la metà del campionato, comincerei a valutare la possibilità di partecipare alla Coppa Italia”.

Tutt’altra atmosfera, e non può essere altrimenti, in casa Derthona: in un primo tempo, coach Pansa analizza la gara: “Devo fare un ringraziamento al pubblico perchè ci è stato vicino nel momento più duro e ci ha dato una mano a rientrare. Non abbiamo cambiato nulla fra il primo ed il secondo tempo: eravamo convinti della bontà delle nostre scelte ed abbiamo provato a continuare anche nella seconda metà della partita tanto che Casale per riportare l’inerzia della gara dalla sua parte ha anche dovuto avere alcuni episodi ‘sporchi’ favorevoli. Mi assumo la responsabilità della sconfitta ma più che altro per non essere riuscito a sottolineare nella mente dei miei ragazzi l’importanza di affrontare un derby anche dal punto di vista mentale finchè non si sono trovati sotto di sedici punti nell’intervallo. Avere chiuso il secondo tempo avanti di quattro punti diventa così solo un rimpianto, così come l’avere perso la gara dopo essere stati attaccati a Casale per quattro-sei punti pagando probabilmente la stanchezza della grande rimonta”. Prima di chiudere la conferenza, però, il coach si toglie qualche sassolino dalla scarpa: “Un derby si deve vivere da uomini prima che da giocatori, perchè diversamente squadre solide come Casale ti spazzano via. Sono dispiaciuto perchè non abbiamo capito subito come farlo. Ci dobbiamo ricordare che, prima di parlare, bisogna far vedere qualcosa. Non posso accettare ciò che ho visto nel primo tempo”.

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