Ultra Banda ovunque nel 2020, ma la provincia, oggi, fa la lumaca
Com'è la connessione internet ad Alessandria? E nel Monferrato? Valenza è a posto, ma tutto il resto della provincia arriverà preparata all'obiettivo del 2020, quando metà della popolazione viaggerà a 100 Mb? Ce lo chiede l'Europa
Com'è la connessione internet ad Alessandria? E nel Monferrato? Valenza è a posto, ma tutto il resto della provincia arriverà preparata all'obiettivo del 2020, quando metà della popolazione viaggerà a 100 Mb? Ce lo chiede l'Europa
Per arrivare preparati, o almeno avvicinarci all’obiettivo il Governo da un paio d’anni ha predisposto un piano strategico per cablare lo Stivale, anche nei territorio dove i privati non vogliono investire perché ritenuti antieconomici, soprattutto per la conformazione orografica del territorio.
In pratica alla mezzanotte del 31 dicembre 2020 tutti i cittadini italiani dovrebbero essere raggiunti da almeno 30 mega, e addirittura metà della popolazione sarebbe in grado di viaggiare a cento mega. Ma come va internet oggi, e come stanno procedendo le grandi manovre? In base ai dati ministeriali ad Alessandria – che recentemente ha stipulato un accordo con Open Fiber, la società di Enel che con CDP opera nel mercato delle infrastrutture a fibra ottica accessibile a tutti gli operatori – i 30 mega arrivano appena al 31% delle unità abitative. Un po’ pochino per essere il capoluogo. E nel 2020 si prevede di coprire al massimo l’81%, non di più. Gli abitanti della provincia che possono già dormire sonni abbastanza tranquilli e connessi sono i novesi, coperti dalla banda larga all’87%. Progressivamente la quota arriverà al 91%. Sulle colline di Ovada si va maluccio: 46% di partenza, per un crescendo non proprio rossiniano fino al 79 per cento, non un casa di più.
I cugini dell’Alto Monferrato partono decisamente meglio (ad Acqui la banda larga è al 65%), per fermarsi però, tra il 2019 e la fatidica scadenza ad un 87,4% di popolazione raggiunta. Anche il Comune di Tortona non andrà oltre il 73,9%. Nel 2018 arriviamo nei progetti a malapena sopra il 64%. Chi ‘regna’ è Valenza, già quasi a posto. 81% a fine 2017, 86,6 nel 2018, fio a 92,1%. Sulle colline quasi Unesco la banda è al 65 per cento. L’obiettivo è di portare il 74 per cento dei casalesi ad avere la ultra banda.
Gli stessi promotori della rete pubblica BUL ammettono che l’Italia non è partita bene: “Dovessimo usare un termine calcistico è in zona retrocessione, ” confida il sottosegretario Antonello Giacomelli, “ma nel ’20 arriveremo in Champion’s League”.
Vabbé, in provincia di promesse calcistiche del genere siamo abituati…