Movimento 5 Stelle: ecco chi sono i candidati. Si punta sulle donne
Presentati alla Taglieria del Pelo di Alessandria i candidati nei collegi uninominali e plurinominali del Movimento 5 Stelle per Camera e Senato alle prossime elezioni politiche del 4 marzo. "Nonostante le peculiarità di ogni territorio, la speranza è di arrivare anche qui a percentuali sopra il 40%, mantenendo il livello del nazionale"
Presentati alla Taglieria del Pelo di Alessandria i candidati nei collegi uninominali e plurinominali del Movimento 5 Stelle per Camera e Senato alle prossime elezioni politiche del 4 marzo. "Nonostante le peculiarità di ogni territorio, la speranza è di arrivare anche qui a percentuali sopra il 40%, mantenendo il livello del nazionale"
POLITICA – “Personalità di primo livello, rappresentative del tessuto sociale ed economico del territorio. Non certo professionisti della politica come ci hanno abituato i vecchi partiti politici ma persone che arrivano dal mondo del lavoro e dell’impresa”. Queste sono state le parole di presentazione di Paolo Mighetti, consigliere regionale M5S, dei candidati di Alessandria e Asti per le prossime elezioni politiche del 4 marzo.
Al tavolo delle presentazioni alla Taglieria del Pelo (e poco prima ad Asti) di Alessandria c’erano i due parlamentari uscenti alla Camera Fabiana Didone (di Cuneo) e Paolo Nicolò Romano (di Asti) che sono stati ricandidati. Nel loro caso, sono stati portati gli esempi di “cosa si è riusciti a fare”, dei tanti risultati raggiunti da “persone normalissime”. Dalla decadenza del parlamentare Galan, alla tracciabilità dei fondi Cipe. E ancora nella commissione Trasporti, Poste e comunicazioni Romano si è battuto su un argomento come quello degli aeroporti (sedi e compagnie di volo) fino alla questione “digitalizzazione” sulla quale “siamo ancora molto indietro”.
La volontà che emerge dai pentastellati per questa corsa al Governo del paese è chiara: “ci giochiamo tutto con questa nuova possibilità del 4 marzo. Cinque anni fa era diverso, perché dovevamo arrivare ad accendere la luce in una stanza buia. Oggi invece con un programma condiviso e partecipato proviamo a sperare nella costruzione di una Italia 5 Stelle”. Dal grande, il livello nazionale, al piccolo, cioè il livello locale, “con un sindaco per Alessandria a 5 stelle”. Come spera l’avvocato alessandrino Giuseppe Castagna candidato al quarto posto sul plurinominale Camera Piemonte (insieme a Romano che è secondo). Avvocato Civilista attivo principalmente nei settori del diritto Bancario, diritto del Lavoro e diritto dei Consumatori. E’ iscritto al Movimento 5 Stelle dal 2012 e fa parte del gruppo di attivisti di Alessandria. Due sono i punti del programma di cui si vorrebbe occupare se venisse eletto: “il tema banche, che devono tornare a fare quello per cui sono nate, con distinzione tra banche affari e banche commerciali, quelle a cui si rivolgono i cittadini”. L’altra grande questione è quella che prevede un coinvolgimento dei cittadini prima di procedere a grandi opere: una su tutte, per il nostro territorio in particolare, è il Terzo Valico”.
All’avvocato tributario di Racconigi Debora Bastiani è stata affidata la parte di programma che riguarda la “riforma” della giustizia tributaria nella visione 5 stelle, che va dalla “giusta distribuzione tributaria” alla “vera parità delle parti”, fino ad un alleggerimento fiscale che grava sulle famiglie e sulle imprese. “Ad esempio una nostra proposta – spiega la candidata – è quella di abbassare e redistribuire gli scaglioni Irpef. Passando poi anche ad una riduzione Irap…fino ad arrivare man mano alla sua eliminazione”.

Silvia Gambino, imprenditrice artigiana nel settore grafico e attivista nel gruppo di Ovada è la candidata M5S del collegio uninominale camera Alessandria. “Il benessere dei cittadini passa dall’ambiente e dalla salute, allo stile di vita”. Così a lei sono stati affidati i temi di “tutela ambientale” dai quali un sistema produttivo non può prescindere, quello degli “investimenti” sui quali le piccole e medie imprese vengono trascurate (“fiscalità sì, ma anche accenno al credito perché le piccole aziende devono avere condizioni vantaggiose per non essere escluse”) e infine sulle fasce più deboli con il “reddito di cittadinanza”.

Cosa ci si aspetta da queste elezioni? Una percentuale di successo locale? “Ogni territorio ha la sua peculiarità storico-politica, ma speriamo che la nostra area rispecchi il risultato che ci aspettiamo dal nazionale, cioè sopra il 40%, considerando che questa legge elettorale firmata Pd non permette a nessuno di governare con la maggioranza del 51%”. L’obiettivo è quello di “fare cambiare idea per il futuro dell’Italia e anche di Alessandria, dimostrando che tutti i ‘poli’ che si sono sempre creati, le alleanze sono sempre state delle fregature e che anche questa nuova amministrazione locale di centrodestra in sei mesi dalle elezioni ha fatto davvero poco….”. Poi alla fine saranno gli elettori a decidere.
QUI LE SCHEDE DI TUTTI I CANDIDATI
QUI IL VIDEO DELLA PRESENTAZIONE DI LUNEDI’ 29 GENNAIO