Junior-Bertram: dopo il derby la parola ai due coach

CASALE MONFERRATO – “Complimenti a Tortona per la vittoria, è stata una partita molto dura e molto equilibrata e decisa solo da piccoli dettagli come peraltro sapevamo che sarebbe successo” commenta coach Ramondino. “Usciamo da questa sconfitta con la consapevolezza che per vincere certe partite serve più precisione sui dettagli, su quelle piccole cose che quando la gara è equilibrata possono fare la differenza. Tortona credo che sia la squadra che utilizza di più le situazioni spalle a canestro assieme a Trapani; ovviamente non si parte pensando di dover poi disputare un supplementare e quindi ci siamo trovati con le rotazioni abbastanza bloccate molto presto. Devo fare i complimenti anzi a Severini che è riuscito a rimanere in partita con quattro falli per tutto quel tempo nonostante Tortona ovviamente provasse sempre a giocare su di lui. Avevamo provato a dare un minuto di riposo a Martinoni nelle rotazioni ma Cattapan ha fatto subito il suo quinto fallo e ci siamo trovati punto a capo: i ragazzi si sono gestiti molto bene ma è ovvio che un supplementare presenti problematiche di quel tipo. Anche nei piccoli abbiamo avuto qualche problema di falli da gestire ma i ragazzi credo che siano stati molto bravi: ripeto, è stata una partita che si è decisa sui tiri liberi messi o non messi in un supplementare giocato punto a punto e quando questo accade in una gara di questo livello non puoi che essere soddisfatto a prescindere dall’esito della stessa”.

In sala stampa si presenta anche Lorenzo Pansa: “Analizzare questa partita, a prescindere dall’esito positivo della stessa, mi risulta difficile: abbiamo giocato un primo tempo molto buono che ci ha visto tornare negli spogliatoi in vantaggio anche se abbiamo commesso alcune sbavature in difesa. Nel secondo tempo bisogna sottolineare l’impatto emotivo della gara perchè tutti i break che ci sono stati potevano rendere difficile la reazione: a noi manca ancora il livello di solidità a livello soprattutto psicologico di Casale, una solidità che non è una casualità ma è un valore aggiunto che si è formato negli anni però siamo stati davvero forti dal punto di vista emotivo. Venire qui a giocare in casa della capolista non è stato facile e devo complimentarmi con i miei giocatori: nella parte finale abbiamo subito dei canestri in transizione dove loro sono stati bravi a punire i nostri piccoli errori, ma siamo riusciti a portarla a casa ed ora ci godiamo la sensazione di una vittoria importante ed inattesa per questi pochi giorni visto che la trasferta di Jesi per la Coppa Italia è alle porte e ci attende una sfida suggestiva con Trieste.”