“Ti arriverà un controllo”: ex finanziere condannato per rivelazione di segreti d’ufficio

CRONACA – Una “soffiata” che è costata 10 mesi di condanna, con la condizionale, quella che Antonino Romano, luogotenente della Guardia di Finanza fece ad un agricoltore di Sale.
Nell’ottobre 2013 il finanziere avvisò infatti Oreste Novelli che nella sua azienda ci sarebbe stata un’ispezione volta a verificare se la manodopera impiegata fosse assunta regolarmente e se venisse retribuita effettivamente per le ore lavorate.
Oltre ad un esposto, da cui partì l’inchiesta che vide coinvolti i due, ci furono anche intercettazioni dalle quale sarebbe emerso come, in cambio del favore, Romano fu “ripagato” con prodotti ortofrutticoli e qualche litro di gasolio agricolo. I due sono comparsi ieri davanti al tribunale di Alessandria per essere giudicati con rito abbreviato. Erano accusati di corruzione e, solo per Romano, anche di rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio.
Le difese (avvocato Luca Gastini per Romano e avvocato Guglielmo Giordanengo del foro di Torino per Novelli) in aula ne hanno sostenuto l’innocenza.
Il giudice Moltrasio, valutati gli atti, ha assolto entrambe dall’accusa di corruzione. Il finanziere è stato invece condannato a 10 mesi per il reato di rivelazione di segreti d’ufficio.