Vigili del Fuoco: mai così pochi in Provincia
Qualche settimana fa la clamorosa protesta di fronte alla Prefettura di Alessandria. Ora l'ordine del giorno che sta facendo il giro dei consigli comunali per testimoniare della grande preoccupazione sul tema
Qualche settimana fa la clamorosa protesta di fronte alla Prefettura di Alessandria. Ora l'ordine del giorno che sta facendo il giro dei consigli comunali per testimoniare della grande preoccupazione sul tema
“Siamo stati aggiornati – commenta il sindaco di Ovada, Paolo Lantero – di una grossa carenza di personale che riguarda tutta la provincia. Nella giornata di ieri abbiamo approvato un ordine del giorno di Giunta sull’argomento. E’ una logica, quella dei tagli del territorio, che proviamo a combattere su diversi ambiti”. Anche Molare, all’interno della seduta di domani sera alle 20.00 discuterà il documento. E così gli altri comuni. A inquadrare dal punto di vista numerico la carenza di personale è il coordinatore provinciale di Usb, Giovanni Maccarino. “La direttiva europea prevede un vigile del fuoco ogni mille abitanti – spiega Maccarino – Siamo ben al di sotto. L’attuale carenza è figlia delle riforme attuate per anni. Si tratta di una scelta politica, non di mancanza di risorse. Noi andiamo avanti, proponendo il nostro disegno di legge che prevede il trasferimento di competenze sul nostro corpo dal Ministero degli Interni alla Protezione Civile”. “Secondo le dichiarazioni del ministero degli Interni – aggiunge Bruno Gallinotti (Cisl) – abbiamo una carenza di 50 unità: 35 vigili e 15 capisquadra, su un organico di 210-220 su tutta la provincia. Quasi un quarto del totale di quelli che dovrebbero essere in servizio. Diamo soccorso in 600000 persone Siamo divisi in 4 turni, è come se mancasse un turno. Abbiamo segnalato più volte, con manifestazioni, con interviste. Non chiediamo la luna, chiediamo solo che il Ministero tenga fede alle sue stesse promesse”.