CasaPound inaugura la sede di Tortona. L’Anpi non ci sta: “Vergogna! Grave offesa al territorio”
AGGIORNAMENTO: Venerdì 28 apre la nuova sede tortonese di CasaPound, tra gli invitati anche il presidente nazionale Gianluca Iannone. Le associazioni e i movimenti antifascisti organizzano un presidio di protesta in via Emilia angolo via Carducci
AGGIORNAMENTO: Venerdì 28 apre la nuova sede tortonese di CasaPound, tra gli invitati anche il presidente nazionale Gianluca Iannone. Le associazioni e i movimenti antifascisti organizzano un presidio di protesta in via Emilia angolo via Carducci
TORTONA – Variato il luogo del presidioL’annuncio ha scatenato le reazioni indignate delle associazioni e dei movimenti antifascisti della provincia, che per manifestare il loro dissenso hanno deciso di partecipare al presidio di protesta organizzato da Tortona Antifascista in piazza Gavino Lugano, a poche centina di metri da via Pelizzari.
“Casapound marcia su Tortona: un vergognoso affronto per la Democrazia. L’apertura di una sede di Casapound a Tortona (venerdì 28 settembre in via Pellizzari 6) è uno sfregio oltraggioso” si legge nel comunicato diramato dall’Anpi alessandrina, “un’offesa gravissima per la città e il suo territorio (Bassa Valle Scrivia, Val Curone, Val Borbera e 6° Zona) che hanno assistito ad eccidi efferati, come quello che ha insanguinato le nostre colline con l’uccisione da parte nazi-fascista di dieci giovani martiri del Castello (il 27 febbraio 1945). L’ANPI invita tutta la cittadinanza civile, politica e associativa, a partecipare al presidio organizzato da Tortona Antifascista, che si terrà a Tortona venerdì 28 dalle 17 alle 21 in Piazza Gavino Lugano”.
Un invito subito raccolto e rilanciato dagli attivisti del Laboratorio Sociale di Alessandria, che venerdì pomeriggio si uniranno alla manifestazione: “Tortona Antifascista e una miriade di associazioni e movimenti hanno lanciato la piazza, a tutte e tutti noi il compito di riempirla! Ricacciamo “‘sta rottura de cojoni dei fascisti” da dove sono venuti!”, si legge nel post pubblicato dal Laboratorio Sociale sul proprio profilo Facebook.
