Sanità: 85 assunzioni a tempo determinato, in attesa del nuovo concorso per i “fissi”
L'Asl ha assunto a tempo determinato 85 lavoratori come infermieri od operatori socio sanitari. Entro i primi mesi del 2019 sarà indetto nuovamente il concorso per assunzioni a tempo indeterminato, fissato a dicembre e poi rinviato
L'Asl ha assunto a tempo determinato 85 lavoratori come infermieri od operatori socio sanitari. Entro i primi mesi del 2019 sarà indetto nuovamente il concorso per assunzioni a tempo indeterminato, fissato a dicembre e poi rinviato
Da tempo i sindacati di categoria denunciano una cronica mancanza di personale, situazione che rischia di creare disservizi in momenti critici. Dopo un serrato confronto con i sindacati, la direzione dell’Asl aveva assunto l’impegno di bandire un concorso per assunzioni a tempo determinato, dalla quale attingere, appunto, una serie di figure per sopperire, sebbene non in modo definitivo, le carenze.
Il bando ha consentito, ad oggi, di inserire in servizio 22 infermieri a fronte di 65 proposte di assunzione inviate; ulteriori 10 professionisti entreranno prossimamente e 14 hanno già dato la disponibilità.
Inoltre, affermano dalla direzione di Asl Alessandria, “a fronte di un avviso di mobilità, 14 infermieri hanno già effettuato il colloquio, risultando idonei, e saranno assunti, previa autorizzazione dell’Ente di provenienza, trattandosi di mobilità. Per quanto riguarda gli Oss, si è proceduto ad inviare 20 proposte di assunzione agli idonei della graduatoria ancora valida e 10 persone hanno già preso servizio”.
L’Asl conferma anche “l’impegno all’espletamento di un concorso per infermieri a tempo indeterminato, che vede l’Azienda Ospedaliera di Alessandria quale soggetto capofila e le Aziende Sanitarie di Alessandria e Asti quali partecipanti”.
“Proseguiremo in questo nel percorso di valorizzazione delle professioni sanitarie e socio sanitarie, concordato con i rappresentanti dei lavoratori, finalizzato al potenziamento e all’integrazione della rete territoriale e ospedaliera” ha dichiarato Antonio Brambilla, Direttore Generale dell’Asl.Dalla Regione Piemonte arriva anche la notizia della stabilizzazione di 80 medici che prestavano servizio sulle ambulanze, attraverso una convenzione. Per quanto riguarda l’Asl di Alessandria e il 118 unificato, risultavano esserci solo due figure “precarie”.
La stabilizzazione è stata possibile grazie all’approvazione, all’unanimità, di un emendamento alla Legge annuale di riordino dell’ordinamento regionale.
La Regione Piemonte continua il suo investimento nella sanità pubblica, fa presente il consigliere regionale Walter Ottria di Leu: “abbiamo stabilito il piano regionale che prevede, tra la fine del 2018 e il 2020, l’assunzione di 1400 nuove figure professionali nell’ambito della sanità piemontese, che si vanno ad aggiungere alle 1800 assunzioni già previste per il turn over ma è giusto ricordare che anche negli anni terribili (tra il 2010 e il 2015), nonostante scelte discusse, la Regione Piemonte è riuscita a mantenere pressoché invariato il numero di occupati in sanità, senza tagliare posti di lavoro nonostante le richieste del Governo. Anzi – prosegue Ottria – proprio a partire dal 2015 abbiamo assunto infermieri ed Oss, ossia quelle figure professionali di cui il Piemonte ha un gran bisogno. C’è ancora da fare – è la conclusione del Consigliere regionale alessandrino – specie riguardo ai servizi territoriali per i pazienti con patologie croniche e la ricerca di nuovi medici, ma la strada intrapresa è quella giusta”.