Emma raddoppia: la studentessa novese di nuovo premiata
La 16enne studentessa al liceo linguistico Amaldi di Novi Ligure si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo la borsa di studio dedicata alla memoria di Piero Salvati, maresciallo dei carabinieri di Tortona
La 16enne studentessa al liceo linguistico Amaldi di Novi Ligure si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo la borsa di studio dedicata alla memoria di Piero Salvati, maresciallo dei carabinieri di Tortona
ALESSANDRIA – Emma Pelizza raddoppia: la 16enne studentessa al liceo linguistico Amaldi di Novi Ligure si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo la borsa di studio dedicata alla memoria di Piero Salvati, maresciallo dei carabinieri di Tortona e poi funzionario della pubblica amministrazione, scomparso nel 2007.
Nata a Vicenza nel 2002, Emma ha vinto nella categoria Biennio grazie a una media scolastica già molto alta (pari a 8,9) alla quale ha potuto aggiungere ben altri 2,84 punti in virtù di una lettera di presentazione e, soprattutto, di un elaborato eccellente, che ha colpito per la sua originalità e intensità emotiva. Alla commissione, la studentessa novese ha raccontato come la sua curiosità di conoscere le diverse culture sia stata alla base della sua scelta di iscriversi al liceo linguistico. Studia inglese, francese e spagnolo e il suo sogno è di poter un giorno lavorare nel giornalismo, viaggiando per lavoro per il mondo come corrispondente.

Per la categoria Triennio, la borsa di studio è andata a Davide Frosi di Casalbagliano, studente oggi al quarto anno del liceo scientifico Volta di Alessandria. La commissione esaminatrice era composta dal comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Michele Angelo Lorusso, dal comandante della Compagnia di Tortona, maggiore Carlo Giordano, dal presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Tortona, maresciallo Pierluigi Deriu, dal provveditore agli studi Leonardo Filippone, oltre che dai fratelli Andrea e Monica Salvati. Presente alla premiazione anche Pier Angelo Taverna, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Alessandria, che ha finanziato le borse di studio.
«Ci siamo commossi nel leggere i lavori dei tanti qualificati giovani candidati che, anche in questa dodicesima edizione della nostra iniziativa, hanno voluto partecipare e così onorare la memoria di nostro padre e dei suoi forti e radicati valori della musica, dello studio e dell’Arma dei Carabinieri», hanno commentato Andrea e Monica Salvati.