Home
L’eredità di Iolanda Romano: “lascio una situazione tranquilla. Avrei voluto fare di più per il lavoro”
Il saluto del commissario per il Terzo Valico Iolanda Romano durante l'incontro pubblico per presentare i lavori dell'Osservatorio Ambientale: "lascio una struttura unica, la situazione è tranquilla, ora tocca a chi verrà dopo"
Il saluto del commissario per il Terzo Valico Iolanda Romano durante l'incontro pubblico per presentare i lavori dell'Osservatorio Ambientale: "lascio una struttura unica, la situazione è tranquilla, ora tocca a chi verrà dopo"
Ricorda uno di quelli che considera uno dei più bei risultati: l’approvazione e l’applicazione del protocollo amianto, molto più restrittivo rispetto alle norme attualmente in vigore in Italia. Il protocollo è attualmente adottato in tutti i cantieri, dal Genova a Tortona. “Non solo nei cantieri di scavo – precisa il presidente Claudio Coffano – ma anche in quelli cosiddetti ‘a cielo aperto’, legati ad esempio all’adeguamento delle strade, come per la galleria Crenna”.
“Non una sola fibra è stata aeodispersa”, assicurano da Arpal, l’agenzia di controllo ambientale ligure. Rocce controllate, terre scavate, pure, anche aria e acqua, secondo i dati proiettati nella sala del Marego Museum, dove era organizzato l’incontro pubblico. C’erano soprattutto amministratori e qualche cittadino interessato alle sorti dell’ambiente.
Ha insistito sul punto della metodologia applicata l’ex assessore alessandrino Claudio Lombardi. “Si applica il protocollo amianto totale, anche se la legge non lo prevederebbe”. Rfi e Cociv lo hanno accettato, ed ora è pressi, se non ancora legge, ribadiscono.
Il direttore di Arpa Alessandria, Alberto Maffiotti, spiega invece come avvengono i controlli sui tensioattivi (schiumogeni) utilizzati per le trivelle. Anche in questo caso, non vi erano precedenti. L’Osservatorio ha creato una sua “regola” testando le sostanze e i tempi di inertizzazione su lombrichi, semi di cetrioli e crostacei di fiume. Ma chi controlla che nelle discariche non arrivino anche altri camion carichi di rifiuti? chiede Tino Balduzzi? “I siti sono videosorvegliati e i camion sono tracciati con gps”, risponde Coffano. Si parla ancora di controlli sull’acqua e sull’aria.
Poi il commissario Iolanda Romana prende la parola per un saluto e un ringraziamento finale.
Prima di lasciare l’incarico è riuscita a firmare insieme agli undici comuni la convenzione con Rifi per la prima fase del progetto di sviluppo, che prevede il finanziamento di opere per un milione di euro per ogni comune. Non è riuscita, però, a fare mettere d’accordo tutti su un progetto unico di sviluppo che valeva 49 milioni: “è un compito che lascio in eredità a chi mi succederà”, dice.
Ha un rimpianto, ammette: “Avrei voluto fare di più sul piano del lavoro, vedere applicati i protocolli firmati”, il riferimento è quello per l’assunzione di manodopera locale. Ma del resto, “la mia giurisdizione non arrivava fino a quel campo”.