Rapinata e aggredita in pieno giorno: due arresti a Tortona

CRONACA – Trascinata e aggredita in un luogo isolato, anche se poco distante dalla stazione ferroviaria, a Tortona, in pieno giorno, dove in due le hanno preso il cellulare e tentato di stuprarla. E’ accaduto lo scorso 28 dicembre, nella zona di via Bengasi, nei pressi della stazione, dove una giovane venticinquenne è stata avvicinata da due uomini, di nazionalità rumena, con una banale scusa e, subito dopo, aggredita.
Le ragazza era in compagnia di una amica e stava attendendo la madre nel parcheggio dietro la stazione, vicino all’area dismessa ex Alfa. Si era allontanata di qualche metro dall’auto; in quel momento, due uomini le si sono affiancati chiedendole una sigaretta. In pochi istanti l’hanno afferrata e trascinata tra i capannoni dell’ex area industriale, dove le hanno sfilato giacca e maglietta, buttandola a terra.
La giovane ha reagito sferrando un calcio ad uno dei due aggressori. Colti probabilmente di sorpresa dal tentativo di difesa della ragazza, i due si sono dati alla fuga.
La ragazza è così riuscita a raggiungere l’amica e insieme hanno dato l’allarme. Ancora sotto choc, la vittima dell’aggressione è stata accompagnata al pronto soccorso di Novi per le medicazioni, mentre i carabinieri si sono messi sulle tracce dei due, sulla base delle sommarie informazioni raccolte.
Le ricerche si sono dirette nei luoghi abitualmente frequentati dai due, già noti alle forze dell’ordine. Si tratta di Ilie Benzar, 34 anni e Cristi Florin Barbu, 33 anni, in Italia senza fissa dimora. Barbu, in particolare, era da poco uscito dal carcere dove era detenuto per una rapina messa a segno nel marzo del 2017. I due, subito dopo l’aggressione, avevano trovato ospitalità presso un conoscente in via Don Sturzo e si stavano presumibilmente preparando alla fuga.
I carabinieri della compagni di Tortona sono riusciti però ad individuare Benzar mentre questi si trovava in un supermercato per acquistare birre. Subito dopo hanno rintracciato anche Barbu, in via Don Sturzo. All’interno dell’abitazione è stato ritrovato anche il cellulare della ragazza aggredita. Sono quindi scattati gli arresti, convalidati nei giorni successivi dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Alessandria. L’accusa di cui dovranno rispondere è rapina e violenza sessuale di gruppo. 
(nella foto a destra il comandante provinciale dei carabinieri Angelo Michele Lorusso con il comandante della compagnia di Tortona Carlo Giordano)