Accusata di terrorismo internazionale, sarà sottoposta ad una nuova perizia
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18 Maggio 2019
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Accusata di terrorismo internazionale, sarà sottoposta ad una nuova perizia

Nuova perizia per Lara Bombonati, la giovane di Garbagna accusata di essere una terrorista internazionale legata all'Isis. Ieri la Corte d'Assise ha nominato due periti che relazioneranno entro il 25 giugno

Nuova perizia per Lara Bombonati, la giovane di Garbagna accusata di essere una terrorista internazionale legata all'Isis. Ieri la Corte d'Assise ha nominato due periti che relazioneranno entro il 25 giugno

CRONACA – Lara Bombonati, la 26enne di Garbagna accusata di terrorismo internazionale, sarà sottoposta ad una nuova perizia.  A stabilirlo è stata  la Corte d’Assise del tribunale di Alessandria che, nell’udienza di ieri, venerdì 17, ha affidato l’incarico a due periti, Gabriele Rocca, di Genova ed Enrico Zanaldi, di Torino. Dovranno stabilire se la ragazza era in grado di intendere e di volere e se è, ora, in grado di stare in giudizio. Si tratta della seconda perizia richiesta dal tribunale. Sul suo stato di salute mentale si era infatti già espresso il professor Adolfo Francia, nominato dalla Corte, che aveva relazionato in aula sostenendo come la ragazza non fosse in grado di capire quel che stava accadendo. Durante l’esame dei testimoni e le dichiarazione spontanee rese dall’imputata, era emerso come la ragazza fosse autolesionista. Dopo il matrimonio con Francesco Cascio, conosciuto in una chat per giovani in difficoltà, si era convertita insieme al marito all’Islam, “informandosi su internet”, aveva concluso il perito.
Dopo un periodo trascorso in Turchia, la coppia si era trasferita in Siria, “per cercare l’Islam vero”, aveva spiegato l’imputata. Francesco trovò invece la morte (circostanza riportata da Lara ma di cui non c’è traccia su documenti ufficiali). Lara conobbe invece la prigionia e la violenza esercitata da chi l’aveva separata da marito e che viene indicato come appartenente a movimenti estremisti combattenti.
Quegli eventi, secondo il perito Francia, avrebbero segnato profondamente Lara, il cui equilibrio era peraltro già precario fin dall’adolescenza. Alla stessa conclusione, ossia l’incapacità di intendere e di volere, seppure parziale, era giunta la perizia del consulente della difesa (sostenuta dall’avvocato Lorenzo Repetti), mentre secondo il perito dell’accusa, Lara si troverebbe in uno stato di difficoltà psichica ma non tale da impedirle, all’epoca, di comprendere. Nonostante due delle tre perizie indichino l’incapacità dell’imputata, la Corte vuole un ulteriore approfondimento, che tenga in considerazione più aspetti legati alla psiche. I nuovi periti avranno tempo fino al 25 giugno per esaminare la ragazza. Il 1° luglio riferiranno in aula e il 9 luglio potrebbero esserci le requisitorie.
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