Bertram, l’ultimo tassello è Formenti
Dopo sette anni alla Junior, anche lo scudetto con Sassari
‘Teo’ Formenti torna a casa. E per casa, questa volta, s’intende la nostra provincia: la guardia classe ‘82 era partito, infatti, da Casale, dopo sette stagioni alla Junior, per conquistare i vertici della pallacanestro italiana, fra i protagonisti dell’annata da incorniciare a Sassari, 2014 – 2015, scudetto, supercoppa e Coppa Italia, con Meo Sacchetti in panchina.
Gli ultimi tre campionati all’Assigeco Piacenza, in A2, sempre con la conferma in categoria.
Poche ore fa la chiamata di Bertram Derthona, che aveva chiuso il roster, ma è tornata sul mercato dopo l’uscita di Blizzard, che ha smesso di giocare.
Formenti, dieci presenze in nazionale, diventa così l’ultimo tassello, e Matteo è consapevole che può e deve iniziare un nuovo capitolo della sua vita.
«Assolutamente soddisfatto della scelta fatta: voglio incominciare presto, da coach Marco Ramondino ho già avuto una indicazione chiara sul mio ruolo».
Contento l’allenatore, perché l’ultimo arrivato porta in dote «esperienza e qualità. Il suo innestio ci permette anche di confermare il progetto, con l’aggiunta della sua versatilità, del suo entusiasmo e del suo ruolo di leader».