Eccellenza: Hsl vince la maratona con il Castellazzo
Spriano e Cascio portano la gara ai supplementari, ai rigori l'errore dal dischetto di Benabid lancia i tortonesi
TORTONA – Sembrava una gara facile, ma i pronostici sono fatti per essere sovvertiti: il Castellazzo si è presentato al “Cucchi” con l’atteggiamento da manuale “rispetto di tutti, paura di nessuno” e nonostante lo 0-2 casalingo di dieci giorni fa è sceso in campo deciso a vendere cara la pelle mentre mister Pellegrini dà seguito alle dichiarazioni del postpartita con il Canelli e rivoluziona la formazione dell’Hsl Derthona con undici giocatori nuovi.
Il gol di Spriano dopo solo quattro minuti ha riscaldato subito l’ambiente e fra i bianconeri è salito un comprensibile nervosismo: ne ha fatto le spese Enrico Mutti, allontanato dall’arbitro Laugelli di Casale Monferrato al 18′ del primo tempo ed a quel punto il Castellazzo ha sentito l’odore del sangue ed ha cominciato a credere nell’impresa. La difesa dell’Hsl Derthona ha però retto bene nonostante l’inferiorità numerica cedendo solo ad inizio ripresa quando Cascio al 7′ ha segnato il gol dello 0-2 che manda le squadre ai supplementari grazie anche alle parate di Rosti che nega nel finale di partita il gol a Palazzo esaltandosi su una staffilata da lontano e all’arbitro che non fischia un fallo sempre su Palazzo sgambettato in area proprio nell’ultimo minuto del recupero.
I supplementari non registrano nulla di nuovo e si va ai calci di rigore: Palazzo, Piana, Mazzaro, Oberti, Soumah, Tuoro, Mandirola, Cirio, Rizzo e Simone non sbagliano e con il percorso netto da parte di entrambe le squadre si va ad oltranza; Grillo e Pagano segnano, Ecker e Milanese tengono viva la contesa. All’ottavo rigore Rosti para la conclusione di Roncati ma Cascio sbaglia e si va avanti con Ventre che gonfia la rete e Benabid che non trova lo specchio della porta e manda avanti i tortonesi; domani sera da Canelli-Asti uscirà l’avversario negli ottavi di finale.