Tortona si regala la finale con Torino
Udine travolta con qualche patema ma il punteggio finale è un rassicurante 78-67
MILANO – E’ la cornice del PalaLido, ora Allianz Cloud, ad ospitare la Final Four di Supercoppa LNP 2019: il Derthona Basket è alla seconda partecipazione dopo lo scorso anno dove arrivò di diritto come detentore della Coppa Italia di A2, mentre quest’anno si è qualificato con quattro vittorie su quattro nei turni preliminari. Avversario di serata Udine, che due anni fa interruppe la corsa playoff dei ragazzi di Pansa agli ottavi di finale.
L’avvio di gara è favorevole ad Udine che si porta sul 7-4 prima che Tortona reagisca e con un parziale di 5-0 capovolga il punteggio; il primo periodo è comunque caratterizzato dagli errori delle due squadre (entrambe sul 35% dal campo alla sirena) e dai falli dei tortonesi che vanno in bonus quando mancano quasi quattro minuti alla fine favorendo la rimonta degli avversari ma piegandoli nel finale di tempo chiuso avanti 19-15. Udine parte però meglio nel secondo quarto e nonostante un errore ai liberi di Cromer aggancia i tortonesi a quota 19 e riesce addirittura a rimettere avanti il naso sul 22-21 ma è solo un attimo perchè due triple di Tavernelli, una schiacciata di Martini e due appoggi di Grazulis valgono un parziale di 12-2 che ricaccia indietro i friulani e costringe Ramagli al timeout. Al rientro in campo però la musica non cambia e Tortona allunga fino al 38-24 prima di vedere una reazione negli avversari con due triple di Antonutti e Cromer che riavvicinano a -8 Udine e convincono Ramondino a chiedere un minuto per parlare con i suoi ragazzi; nel tempo rimanente arriva solo una bomba di Pullazi che rimette i suoi in doppia cifra di vantaggio all’intervallo lungo.
Anche i primi due punti della ripresa sono di Tortona con Martini che poi arrotonda con due liberi portando i leoni a +13, ma ormai è un assolo dei ragazzi di Ramondino: a metà terzo quarto il punteggio recita un eloquente 58-41 ma l’atteggiamento del coach tortonese che si infervora su un errore dalla lunetta di Grazulis mostra la sua maniacale attenzione ad evitare cali di tensione. Le preoccupazioni di Ramondino si mostrano fondate quando Udine inizia a rosicchiare punti dalla lunetta con un Beverly implacabile che riporta sotto i suoi 61-52 forzando due volte al fallo il giovane Seck ed è su questo punteggio che cominciano gli ultimi dieci minuti della semifinale. Tortona apre con due due centri di Gaines ed uno di De Laurentiis che tengono a distanza Udine a segno solo con una tripla di Amato: nonostante l’ampio distacco Ramagli incita i suoi a non mollare ed il parziale gli da ragione perché il vantaggio torna sotto la doppia cifra. Nel momento più difficile Tortona deve anche fare a meno di Gaines che commette il suo quarto fallo e poco dopo anche Grazulis lo segue in panchina per la medesima ragione: Udine prova ad affondare il coltello ma il nervosismo commette un brutto scherzo a Cromer che esagera nelle proteste e prende un tecnico capitalizzato al meglio dai bianconeri che si riportano a +12. Una difesa di Pullazi su Beverly costa cara al Derthona che incassa un antisportivo e un contropiede e vede Udine di nuovo a -7: ci vogliono due liberi del redivivo Gaines che prende anche un rimbalzo fondamentale anticipando Beverly forzandolo al fallo per ristabilire una distanza di sicurezza da poter gestire l’ultimo minuto e mezzo senza patemi e far festeggiare i moltissimi tifosi tortonesi al “PalaLido” alla sirena. Domani sera in finale derby piemontese con Torino dell’ex Cavina che ha superato in volata Scafati: i leoni non vogliono più fermarsi.
BERTRAM TORTONA – OLD WILD WEST UDINE 78-67
(19-15, 43-32, 61-52)
BERTRAM TORTONA Paulinus, Buffo, Tavernelli 7, Formenti 11, Seck, Gaines 15, De Laurentiis 6, Mascolo 2, Lisini, Grazulis 19, Martini 8, Pullazi 10. All. Ramondino
OLD WILD WEST UDINE Cromer 12, Amato 7, Antonutti 8, Fabi 11, Zilli 1, Cortese 3, Jerkovic, Beverly 25, Nobile, Micalich. All. Ramagli