Autosped, la beffa all’ultimo secondo
Castelnuovo avanti per oltre 39 minuti, anche con margini netti
Ci fosse una ‘zona Cesarini’ nel basket, sarebbe di Autosped. Ma in senso contrario: non perché segna e vince in extremis, ma perché subisce la rimonta delle avversarie di turno. Era successo a Villafranca di Verona, sette giorni fa, questa volta la beffa brucia ancora di più, perché per 39 minuti e 59 secondi le giraffe sono avanti e all’ultimo secondo entra il canestro che consegna la vittoria a Bolzano, 60-61
Brave, le altoatesine di Sacchi, a non mollare mai, anche quando il vantaggio delle padrone di casa raggiunge la doppia cifra. Dopo i primi due quarti in equilibrio, dopo l’intervallo la squadra di Pozzi dà l’impressione di poter regolare una avversaria arrivata al PalaCamagna imbattuta. Invece, negli ultimi 5 secondi, sul 59-59, Bonvecchio ha i due liberi della vittoria: ne trasforma solo 1, però, le altoatesine recuperano palla, Degiovanni s’invola e un istante prima della sirena lascia partire un sottomano che fa ‘suonare’ la retina, ed è il suono che delizia le ospiti e fa arrabbiare le giraffe.
Una assenza per parte, Podrug per Autosped, capitan Servillo per Bolzano, tra le padrone di casa è soprattutto Claudia Colli ad essere ispirata e ispirare il gioco, anche se le avversarie non ci stanno, dal 12-6 al 12-13, poi 15-15 al primo intervallo. Testa a testa anche nel secondo quarto, a far scattere Autosped ci pensano ancora Colli e Pavia, 33-29 alla pausa lunga
Claudia Colli è in serata di grazia, 25 punti per lei, insieme a Bonvecchio firma l’8-0 in avvio di terzo quarto e Castelnuovo vola, 41-29, ma le ospiti risalgono ancora, fino al -2 (41-39). Controreplica delle locali, per il +8 all’ultimo stop, 47-39 dopo 30′. Le altoatesine sono ben vive e in avvio di ultimo periodo, con un 7-0, sono di nuovo agganciate, 47-46. Autosped vuole vincere e produce un altro allungo, questa volta anche con il contributo di Carolina Colli e Repetto, 54-46 a 5′ dal termine. Bolzano si affida al talento Nasraoui, solo 17 anni, che dimezza il gap, ma sulla tripla di Claudia Colli per il 57-50 sembrano scorrere i titoli di coda, a poco più di 2′ dalla fine. Peccato, però, che Castelnuovo regali alle avversari un paio di distrazioni di troppo, 7-0 e nuova parità, 57-57. Carolina Colli riporta avanti le giraffe, 59-57, risponde Villarini con un canestro un po’ fortunoso, 59-59. Poi un solo libero di Bonvecchio e la fuga con canestro di Degiovanni. E il rammarico di tutta la squadra e del pubblico: la squadra c’è e lotta con le favorite, ma distrarsi quando il contenuto di difficoltà della partita si alza può essere molto pericoloso.