Arfea, presentata istanza di fallimento in proprio
Zoncada: "Per noi non cambia nulla. Resta il nostro impegno e rimane l'intenzione di assumere"
ALESSANDRIA – Il Milleproroghe ha, di fatto, sbarrato la strada alla richiesta di concordato in continuità presentato da Arfea e questa mattina, in tribunale ad Alessandria, l’avvocato Matteo Nobili di Modena ha presentato, per conto della società di trasporti, l’istanza di fallimento in proprio che aggiunge un altro tassello al mosaico della lunga crisi.
Ultimo atto il decreto: Arfea necessitava un ammodernamento del parco mezzi, ma l’attuale normativa non prevede finanziamenti a chi dispone di vecchi bus come quelli dell’azienda alessandrina e il concordato è stato fatto decadere. Inevitabile il fallimento in proprio che, tuttavia, non modifica le strategie di Autostradale srl, la società che dallo scorso anno gestisce Arfea ma che in queste condizioni non poteva concludere l’acquisto: “Per noi non cambia nulla – conferma Egidio Zoncada, amministratore delegato del gruppo Zoncada Star Spa di Lodi – visto che abbiamo sottoscritto l’affitto fino al 30 giugno 2021. Resta il nostro impegno e rimane l’intenzione di assumere, anche perché siamo sotto organico. Dunque andiamo avanti. Adesso, con i mezzi attuali, non potevamo investire risorse per sostituire praticamente tutti gli autobus”.
“La nostra posizione cambierà quando ci sarà da gestire il fallimento”, aggiunge Zoncada, lasciando intendere che l’interesse per Arfea rimane. Espresso nei numerosi incontri con i sindacati. Nei prossimi si parlerà anche di aumenti salariali. Ma questa è un’altra storia.