Upo, attività didattiche sospese fino a domenica 8 marzo

ALESSANDRIA – Il rettore dell’Università del Piemonte Orientale, Gian Carlo Avanzi, anche in riferimento al Decreto del Presidente del Consiglio che uscirà oggi relativo all’emergenza coronavirus prevede la chiusura di tutte le attività didattiche in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna fino a domenica 8 marzo e seguendo le indicazioni del ministro Getano Manfredi, ha deciso di sospendere tutte le attività didattiche con presenza di studenti fino a domenica 8 marzo.

“La nostra posizione geografica – spiega il rettore – ci colloca al confine con la Lombardia. Una consistente percentuale dei nostri studenti proviene da questa e da altre regioni. Entro mercoledì 4 marzo saranno fornite tutte le indicazioni per procedere con la didattica in rete, mentre i docenti che si fossero già attrezzati in modo autonomo potranno iniziare la didattica con questa modalità già da domani, lunedì 2 marzo“.

Al più presto saranno fornite indicazioni per lo svolgimento degli esami in forma protetta. Rimangono chiuse al pubblico esterno le aule studio, le mense e le biblioteche. Prudenzialmente sono sospese le manifestazioni di carattere culturale, scientifico e formativo, comprese le riunioni di docenti/Pta che implichino la presenza di più di 25 persone  in contempora nella stessa aula. Per riunioni con meno di 25 persone dovranno essere utilizzate aule ampie, in modo che i soggetti stiano a distanza di un metro e mezzo l’uno dall’altro e dovrà essere seguito il decalogo dell’Istituto Superiore della Sanità.

Le attività amministrative (uffici), tecniche, di ricerca proseguono inalterate, mentre quelle di tirocinio professionalizzante degli studenti dei corsi di studio delle professioni sanitarie e degli studenti di medicina e degli specializzandi non sono sospese.  Anche le segreterie studenti rimangono aperte, ma si invitano le studentesse e gli studenti a utilizzare prioritariamente i servizi a distanza. Si raccomanda di seguire gli aggiornamenti sul sito www.uniupo.it e di controllare regolarmente la posta elettronica.

 

“Grazie a tutti della collaborazione – conclude Avanzi – e della pazienza in questo momento difficile“.