Addio all’ex presidente Ceruti, amico della provincia
Si è spento questa mattina a Crema. Il ricordo di Massimo Subbrero
CREMA – L’ultima volta l’ho sentito venti giorni or sono, come facevamo spesso, per un saluto telefonico e per informarlo sulla mia “vita” da sindaco, a cui teneva molto. La telefonata e’ stata breve, interrotta da colpi di tosse. Due giorni dopo il covid-19 ha messo le radici e oggi si è portato via Giancarlo Ceruti, grande dirigente del ciclismo italiano, per me, prima di tutto, un grande amico”.
Massimo Subbrero, team manager di Overall Tre Colli, ricorda l’ex presidente della Federazione ciclistica italiana, dal 1997 al 2005, morto questa mattina all’ospedale di Crema. 67 anni, di Pianengo, “un uomo a tratti rude e testardo nei rapporti interpersonali, ma sincero e onesto e con un cuore grande. Tre lauree e alcuni libri pubblicati che raccontano espressioni umane dell’uomo corridore: la sua massima attenzione – ricorda ancora Subbrero – sempre rivolta alle categorie più deboli. Abbiamo condiviso battaglie per il ciclismo, era diventato uno di famiglia, c’è sempre stato nei momenti felici e difficili della mia vita””.
Ceruti era molto legato alla nostra provincia: presenza fissa al trofeo a Castelnuovo Scrivia, tappa del Bassa Valle Scrivia, spesso agli eventi di Overall e al Museo dei Campionissimi, il suo impegno era stato decisivo per convincere Nibali a donare la maglia rosa, “in una giornata indimeticabile, stracolma di folla”.