Torta salata porri e patate: un piatto unico che esalta il territorio
TORTA PORRI PATATE E ROBBIOLA
Le torte salate sono parte integrante della cultura italiana, se ne leggono le prime memorie già dal XIII secolo e da quel momento in poi dettarono le declinazioni culturali delle regioni, o meglio delle città del nostro bel paese. Sono infatti le singole realtà cittadine che ancor oggi fanno vivere le tradizioni della nostra variegata cultura gastronomica, e sono i piccoli mercati rionali a garantire l’approvvigionamento delle varie materie prima.
Tutto sommato oggi oltre ad essere l’espressione più sincera di un territorio sono diventate un vero e proprio must che non può mancare sulle tavole soprattutto quando vi siedono numerosi commensali, ed alcune di loro hanno fatto ormai l’Unità d’Italia. Vi voglio proprio parlare di una di queste: La Torta porri, salsiccia e formaggio filante in questo caso Robiola di Langa, quest’ultima l’ho ovviamente scelta perché io sono piemontese e sono molto legato a questo ottimo formaggio, ma che si può sostituire con ciò che preferite, l’importante è che fondendo diventi filante. È una torta semplice ma ricca di gusto che si può adattare ad ogni regione sostituendone alcuni ingredienti con altri simili e che, se eseguita correttamente, il gusto sarà garantito!
RICETTA
· Difficoltà: bassa
· Porzioni: 4
· Tempo di preparazione: 30 min
· Tempo di cottura: 40 min
Ingredienti:
· 4 porri
· 2 patate
· 1 spicchio di aglio
· 1 robiola delle langhe
· 100 gr pancetta dolce cubetti
· 2 rotoli di pasta sfoglia
· olio evo
· sale
· pepe
Preparazione:
Pulire e tagliare i porri, poi immergerli in acqua e lavarli bene in modo da togliergli tutta la terra.
Lavare bene le patate con la buccia e tagliarle sottili con una mandolina.
Tagliare in 2 la testa d’aglio per la sua larghezza e metterlo in una padella capiente con la pancetta. Rosolare bene sfruttando il grasso della pancetta che scioglie, poi aggiungere le patate.e cuocere per 3 minuti.
Aggiungere anche i porri precedentemente tagliati e lavati e cuocere a fuoco dolce per circa 10 minuti.
Stendere i due rotoli di pasta sfoglia, poi con la prima foderare una teglia da pizza larga e bassa.
L’altra invece, una volta stesa bucherellarla utilizzando dei coppapasta di diverse dimensioni (io ho utilizzato quello a forma di cuore) e tenere da parte sia i cerchietti che la pasta bucherellata.
Versare il composto di porri e patate ormai cotto all’interno della teglia foderata da pasta sfoglia, distribuirlo bene su tutta la superficie e sopra rompere a pezzettoni la robiola distribuendola bene. Coprire la torta con l’altra pasta sfoglia bucherellata e mettere i cuori che avevate coppato qua e là formando una superficie bella e “amorevole”. Girare bene i bordi e cuocere la torta in forno a 180° per circa 40 minuti.
Quando cotta poi servirla in tavola, tagliarla a fette e gustarla calda appena fatta come antipasto mentre fredda per accompagnare un ottimo aperitivo
E’una torta semplice ma molto gustosa che raccoglie al meglio l’apprezzamento di tutta la famiglia, grandi e piccini.
IL SOMMELIER Stefania Bobbio CONSIGLIA
La torta di porri, salsiccia e robiola di langa è un esaltante mix di sapori che uniti non fanno mancare nulla nel piatto: troviamo la grassezza della salsiccia ma anche la sua tendenza dolce, come quella dei porri e la succulenza della Robiola, il vino in abbinamento deve quindi avere una buona acidità e sapidità ed è ben gradita un po’ di effervescenza per pulire bene il palato tra un assaggio e l’altro. L’abbinamento è facile e si tratta di una DOC molto diffusa in Piemonte, sto parlando di una Barbera frizzante, semplice, onesta, adatta a tutto pasto e che, senza tante pretese fa il suo.
All’esame visivo si presenta di color rosso rubino intenso e compaiono fini bollicine che copiosamente giungono alla cima del bicchiere formando una corona bianca e soffice, al naso si percepiscono le classiche note vinose di un prodotto giovane e fresco, ed in bocca il gusto è secco, morbido, con un intenso bouquet di fiori rossi e frutti di bosco, nel complesso si tratta di un vino con un buon corpo ed una buona struttura dalla giusta persistenza aromatica intensa che non va in sovrasto alla torta di porri ma anzi ne esalta le caratteristiche.