La Festa della Liberazione si celebra in casa: tutti gli appuntamenti digitali per il 25 Aprile
Cerimonie solo con le autorità e i rappresentanti dell’Anpi sabato per il 25 Aprile a causa dei provvedimenti per il coronavirus.
ALESSANDRIA
Ad Alessandria insieme al sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco ci sarà il presidente nazionale dell’Anpi Carla Nespolo. La cerimonia inizierà nel cimitero urbano alle 10 davanti al monumento Campo della Gloria, restaurato da Gabbantichità grazie all’Anpi, a cui il primo cittadino ha espresso la propria gratitudine. Le ricerche condotte nell’occasione hanno permesso di scoprire anche l’autore della scultura ‘Giovane combattente – Il partigiano’, che fa parte del complesso monumentale: si tratta del casalese Luigi Giulio Guido Capra, allievo di Bistolfi. La cerimonia continuerà a Palazzo Rosso, dove sarà collocato il Gonfalone della Città, e si concluderà al monumento dei caduti di corso Crimea.
VALENZA
A Valenza il programma della Festa di Liberazione di domani, sabato 25 aprile, prevede alle ore 10.30 la deposizione di una corona di alloro a Palazzo Pellizzari a cura del sindaco Gianluca Barbero e di un rappresentante del Comitato Unitario Antifascista. Siccome le disposizioni anti-Covid non permettono alla cittadinanza di partecipare fisicamente alle celebrazioni seguirà la diffusione – attraverso l’impianto audio presente nel centro storico – dell’inno nazionale, della proclamazione della Liberazione dai documenti sonori d’epoca, di Bella Ciao e di canti sul tema.
Alle 11 sul sito del Comune verrà quindi diffuso in diretta streaming un intervento dell’onorevole Federico Fornaro. Infine alle 15 sempre dall’impianto di filodiffusione del centro verrà riproposto Bella Ciao.
CASALE MONFERRATO
A Casale si profila uno scontro tra Comune e Anpi. Sabato alle 15.30 il sindaco Federico Riboldi deporrà una corona di alloro al monumento ai caduti nei giardini della stazione ferroviaria. Palazzo San Giorgio ha annunciato la partecipazione alla cerimonia del presidente dell’Anpi Gabriele Farello e del presidente del Comitato Unitario Antifascista Germano Carpenedo che, tuttavia, non è detto che vi prenderanno parte perché in disaccordo sul suo luogo di svolgimento.
Infatti, sebbene anche il monumento ai caduti dei giardini sia teatro delle deposizioni di corone che avvengono in tutta la città ogni festa di Liberazione, la commemorazione ufficiale si svolge tradizionalmente alla Cittadella, nei pressi delle targhe per i partigiani della Banda Tom.
“Il 25 aprile è una festa nazionale della Repubblica Italiana a ricordo della lotta di resistenza militare e politica contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l’occupazione nazista. È antistorico svolgere la deposizione presso il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale: 4 novembre e 25 aprile sono due ricorrenze decisamente importanti, ma tappe ben distinte che hanno portato al risorgimento della nostra Repubblica e alla democrazia oggi vigente. Riteniamo la Cittadella il luogo più significativo per tale commemorazione, nonché il più sicuro dal punto di vista sanitario. In alternativa proponiamo la deposizione presso qualsiasi luogo della città con una targa dedicata a un partigiano o a un caduto per mano del nazifascismo. In caso contrario non verrà garantita la nostra presenza” scrivono Farello e Carpenedo in una lettera inviata ieri all’attenzione del sindaco.
L’Anpi ha organizzato già da qualche giorno un evento via web. Con l’iniziativa “Bella Ciao in ogni Casa” si stanno raccogliendo contributi alla mail info@anpicasale.it: letture, canzoni, pensieri. Ci sono già alcune conferme di partecipazione, del bluesman Paolo Bonfanti, del Collettivo Teatrale, di Enrica Core,di Sergio Favretto e di Max Biglia. Il tutto verrà pubblicato sulla pagina Facebook ANPI Casale Monferrato. L’Anpi rilancerà anche le eventuali pubblicazioni con gli hashtag #bellaciaoinognicasa #bellaciaoinogniCasaLE #bellaciaoinongicasaMonferrato #25aprilerinascere.
L’educatore e storyteller Max Biglia ha anche realizzato un mediometraggio ricco di testimonianze, racconti e contributi sulla Resistenza.
CASTELLAZZO
Davanti alla lapide sotto il Comune la prima tappa, poi alla Zerba, in località Micarella: il 25 aprile di Castellazzo lo vivranno in due, il sindaco Gianfranco Ferraris e il presidente del consiglio comunale Attilio Messina, “che rappresenterà tutti i consiglieri e tutti i cittadini. Anche la sezione locale dell’Anpi – spiega Ferraris – ha condiviso questa scelta”. Sabato, alle 11 il primo cittadino deporrà una corona sotto il Municipio, poi si trasferirà alla Zerba, davanti al monumento che ricorda i partigiani trucidati dalle truppe naziste in ritirata. “Ho invitato a partecipare i colleghi sindaci di Borgoratto, Oviglio, Carentino, Bergamasco, Frascaro e Gamalero, con i gonfaloni: leggerò i nomi dei caduti, a perenne memoria del loro sacrificio per la nostra libertà”.
NOVI LIGURE
A Novi la ricorrenza del 25 aprile era e resta molto sentita e per questo il sindaco Gian Paolo Cabella e il presidente della locale sezione dell’Anpi, Gianni Malfettani, hanno sottoscritto un manifesto affisso negli esercizi commerciali aperti per legge, con l’intento di trasmettere un messaggio di speranza e coraggio alla popolazione in questo difficile momento per tutta la comunità.
SERRAVALLE SCRIVIA
Celebrazione dell’anniversario della Liberazione al passo con i tempi a Serravalle Scrivia dove la collaborazione tra la locale sezione dell’Anpi presieduta da Elio Pollero e l’istituto comprensivo ‘Martiri della Benedicta’ diretto da Carlo Oneto si concretizza in una lezione di didattica a distanza che dalle ore 10 alle 12 di venerdì coinvolgerà un centinaio di studenti di cinque classi di terza media delle scuole di Serravalle, Stazzano e Cassano Spinola. Potranno ascoltare le relazioni in videoconferenza di Roberto Botta sul tema ‘La scelta, da balilla a partigiano’. In seguito riprenderà il concetto Riccardo Lera, medico pediatra, già assessore comunale a Serravalle, per esporre la relazione sul tema ‘Scegliere la vita, condizionamenti e responsabilità individuali ai tempi del coronavirus’.
CANTALUPO LIGURE
A Pertuso, uno dei luoghi simbolo della lotta partigiana per la liberazione, che negli anni scorsi al 25 aprile era meta di un pellegrinaggio di chi voleva condividere quegli ideali, domani regnerà il silenzio. Sarà rotto soltanto dai passi del sindaco Pierluigi Debenedetti e del vice sindaco Enrico Quaglia che, facendo attenzione a mantenere le distanze sociali anche per dare l’esempio alla popolazione, andranno a deporre una corona di alloro ai piedi della stele di Pertuso che ricorda il sacrificio dei partigiani della divisione ‘Pinan Cichero’.
SAN SALVATORE
Sabato alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di San Martino alle ore 11 sarà celebrata la messa in memoria dei caduti per la Liberazione, a porte chiuse ma in diretta facebook. Al termine seguirà il discorso del Sindaco e la deposizione della corona d’alloro davanti al monumento dei caduti. Al termine della cerimonia, alle ore 12.15 la cittadinanza è invitata a partecipare dalle proprie abitazioni sventolando il tricolore al passaggio dell’auto che per le vie del centro intonerà l’Inno d’Italia e ‘Bella Ciao’.
ACQUI E OVADA
Iniziative sono previste dalle sezioni Anpi di Acqui Terme e Ovada sulle rispettive pagine facebook Anpi Pietro Minetti Mancini Acqui e Anpi Valbormida donne partigiane.