Cirio: “Subito 800 milioni per ripartire”
La prossima settimana l'approvazione del Decreto. 55 milioni vanno alla Sanità
TORINO – Il Piemonte riparte. E lo farà con 800 milioni di euro, già disponibili, 55 dei quali destinati alla Sanità. Lo ha detto il governatore Alberto Cirio, nel corso di una conferenza stampa virtuale convocata per stamani.
“Dobbiamo farci trovare pronti sotto il profilo economico e lo faremo con il progetto ‘Riparti Piemonte’ – ha detto Cirio – Abbiamo fatto la verifica delle risorse economiche: sono disponibili subito 800 milioni di euro, risorse certe che possiamo mettere in campo grazie a fondi regionali, fondi europei per sviluppo regionale, fondi dello Stato e fondi del Fondo sociale europeo. Presenteremo, la prossima settimana, al Consiglio regionale, un disegno di legge della Giunta, sperando nella collaborazione. Il Disegno avrà una gamma finanziaria e una gamma di semplificazione, per eliminare la burocrazia, ovvero cavilli e vincoli che ritardano l’assegnazione delle risorse a chi le deve prendere. Attendiamo il decreto governativo di aprile, ma non possiamo aspettare troppo, quindi partiamo il prima possibile”.
Poi la puntualizzazione: “L’articolo 1 di ‘Riparti Piemonte’ prevede 55 milioni di euro per personale sanitario della nostra regione; è stata una grande fatica per trovare le risorse. Lo Stato ci ha dato 18 milioni, noi li portiamo a 55. Giovedì avremo un incontro con i sindacati per definire le modalità attuative dell’erogazione, contestuale all’approvazione del disegno di legge. Siamo arrivati a 55 perché 55.000 è il numero del personale sanitario del Piemonte”.
Sguardo al passato e al futuro: “Abbiamo un’eredità che non ci permette di indebitarci, quindi non possiamo ricorrere più all’indebitamento con le banche. Per fortuna abbiamo un po’ di perizia in fondi europei e qualche avanzo da cui attingere. Non ci sarà alcuna pressione fiscale per i piemontesi”.