Nocciole: ottima annata della Tonda Gentile Trilobata
Coltivate secondo i migliori standard nel pieno rispetto delle regole e dei diritti dei lavoratori
PROVINCIA – “Le previsioni per l’annata corilicola 2020 si presentano decisamente incoraggianti per qualità e quantità, per fortuna nulla a che vedere con il 2019 che è stato un anno da dimenticare. La Tonda Gentile Trilobata si conferma prodotto di qualità elevata, coltivato secondo i migliori standard garantendo un importante livello di occupazione stagionale, nel pieno rispetto delle regole e dei diritti dei lavoratori, una differenza importante da quanto avviene in altri Paesi extraeuropei, in particolare in Turchia”, ha sottolineato il presidente di Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
Per la provincia sono 450 le aziende coinvolte nella corilicoltura per una produzione totale media di 20.000 quintali su 5.000 ettari di cui 1.000 in piena produzione.
E proprio in questi giorni sono iniziati i conferimenti anche per i corilicoltori alessandrini aderenti all’accordo di filiera Coldiretti stipulato con l’industria dolciaria Novi, attuati attraverso la cooperativa “Monferrato Frutta”: “Una buona annata necessita di una buona risposta economica dal mercato, tanto più che è sempre maggiore il valore organolettico del prodotto locale e l’impegno etico produttivo delle imprese del territorio. La strategia vincente è accorciare la filiera e affinare sempre più la qualità”, ha continuato il direttore di Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo.
“Grazie ai contratti di filiera, in particolare quello con l’industria dolciaria Novi siamo in grado di offrire nuovi sbocchi economici ai nostri produttori, un progetto che guarda alla qualità e alla valorizzazione di un prodotto di eccellenza, oltre ad essere un esempio di trasparenza ed eticità – hanno aggiunto Bianco e Rampazzo -. E proprio su questo, siccome non siamo abituati a fare delle illazioni, in autunno, a cura di Coldiretti Piemonte, verrà presentato il video-documentario girato dal regista Stefano Rogliatti nelle aree produttive della Turchia che evidenzia la vera realtà di quel territorio”.