Colpi di mannaia alla Caserma dei Carabinieri di Tortona: denunciato 45enne
L'uomo è un marocchino irregolare in Italia
TORTONA – Alle 5.30 di oggi, a Tortona, un individuo armato di un grosso coltello ha danneggiato il portone d’ingresso della Caserma della locale Compagnia Carabinieri, poi scappando precipitosamente a bordo di una bicicletta.
L’immediato allarme ha fatto convergere gli equipaggi di tutte le auto di servizio disponibili che, unitamente a personale in abito civile del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno dato via a un’autentica caccia all’uomo. Le indagini, supportate dalle immagini del sistema di videosorveglianza, hanno consentito in breve tempo di identificare l’uomo, un 45enne di nazionalità marocchina, irregolare sul territorio nazionale, già noto alle Forze dell’Ordine. A quel punto sono scattate mirate ricerche che, condotte con le necessarie precauzioni in considerazione dell’arma in possesso del malvivente, hanno condotto i militari in un’abitazione di Strada Villoria a Tortona, dove lo straniero in passato era risultato domiciliato.
I Carabinieri hanno fatto irruzione nell’appartamento e hanno bloccato il marocchino impedendogli qualsiasi possibilità di reazione. All’interno della casa i militari hanno rinvenuto oltre alla bici utilizzata per la fuga anche alcune dosi di cocaina.
In seguito hanno accertato che l’uomo, nel corso della notte, verosimilmente in stato di alterazione psicofisica derivato dall’assunzione di alcool e droga, aveva anche danneggiato, all’interno dello stesso condominio, ben 7 cassette postali, rendendole inservibili, nonché un’autovettura lancia Ypsilon di una residente, a cui aveva rotto il parabrezza e lo specchietto laterale.
Ricostruita la via di fuga del 45enne, i militari hanno rinvenuto inoltre all’interno di un cassonetto della spazzatura la “mannaia” utilizzata per danneggiare il portone della Caserma, con lama di ben 18 centimetri. Il 45enne, già denunciato nei giorni scorsi per la violazione delle norme sull’immigrazione, è stato nuovamente denunciato in stato di libertà per i reati di danneggiamento pluriaggravato e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Ulteriori accertamenti sono in corso al fine di verificare la provenienza della bici, una mountain bike, ritenuta verosimilmente provento di furto.