Autosped c’è, ma fa festa Alpo
67-59 per le veronesi, Castelnuovo reagisce bene. Zara: "Ancora errori in difesa"
VILLAFRANCA VERONESE – Gli obiettivi di Alpo Verona sono dichiarati, come la sua consistenza tecnica e i valori individuali. Ma Autosped esce sconfitta a testa alta, 67-59, nel secondo impegno ufficiale, con progressi evidenti dopo l’esordio casalingo, ‘steccato’. con Mantova, partita con molte ombre. “Abbiamo giocato sul campo di una delle favorite per il salto nella massima serie. Una prestazione diversa dall’esordio – sottolinea coach Francesca Zara – e il rientro di Podrug e Madonna, per noi, significa molto, anche in prosettiva futura”.
Reazione, dunque, anche se ancora troppi palloni persi, “errori non forzati – ammette l’allenatrice – che ci dicono come sia necessario lavorare ancora molto sulla difesa“. Fra le note positive, invece, l’atteggiamemto della squadra nel finale, quando il margine di Alpo avrebbe potuto determinare una passiva accettazione dell’epilogo. “Non ci siamo rassegnate, anzi, abbiamo accorciato. Questo ci rende ottimisti – insiste Zara – perché siamo convinte, tutte e tutti, che il grande sforzo in allenamento, l’impegno, la cura dei dettagli, alla fine pagherà”.
Nei primi 10′ partita in equilibrio dopo un inzio in salita per le giraffe, 17-19 dopo il primo quarto. Nel secondo percentuali basse, ma le padrone di casa scappano, 33-23 e solo prima dell’intervallo lungo Castelnuovo si avvicina, 36-28. La fatica di segnare, anche dopo le pausa, è soprattutto delle ospiti, solo 3 punti in 8′, mentre le veronesi allungano fino al +17. Fiammata prima della conclusione del terzo quarto, 50-39 per il quintetto di Soave. Il vantaggio cresce di nuovo, +15 al 33′, ma le giocatrici di Zara danno tutto nel finale e risalgono fino al -4, 60-56 a 2′ dalla sirena. Le veronesi, però, gestiscono e tengono a distanza Autosped, 67-59. In doppia cifra, con 11, Colli, Madonna e Podrug, in una gara con percentuali di tiro quasi identiche, la differenza la fanno le palle perse, ben 22 per le castelnovesi, contro solo 12 per le locali.