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Massimo Brusasco  
20 Ottobre 2020
ore
19:38 Logo Newsguard
La rassicurazione

Terapie intensive senza affollamento

Il presidente: "I positivi crescono, ma di poco". Test rapidi, il Piemonte si attiva

TORINO – In coda alla conferenza stampa odierna, il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha parlato della situazione sanitaria. “In regione, abbiamo sempre tanti casi di pazienti positivi, ma non sono troppo aumentati rispetto ai giorni precedenti; le terapie intensive crescono solo di poche unità ogni giorno. La scorsa primavera i numeri erano totalmente diversi. Adesso siamo al 61% di positivi asintomatici. I nostri ospedali ci segnalano che si intensificano i ricoveri di persone che hanno la polmonite ma che non accusano disturbi che prevedano l’utilizzo del  casco”.

“Siamo però  consapevoli che prima interveniamo, più benefici abbiamo – aggiunge Cirio – L’Italia ha fatto sacrifici in primavera e i risultati si vedono. Se tutti rispettiamo le regole, se limitiamo rapporti sociali e mettiamo mascherina potremo continuare a condurre una vita pressoché normale. La sfida è allungare il  tempo quest’onda d’urto, evitando il rimbalzo dei casi, e così riusciremo a superare il problema”.

Domani, in un’altra conferenza,  saranno illustrate le modalità dell’utilizzo dei test rapidi, con risultato dopo 15 minuti. A stasera sono oltre 100.000 i tamponi rapidi nella sola Asl di Torino. In tutto, un milione di test. Se i test danno esito negativo, è ritenuto valido. In caso di positività si ricorre al test molecolare. Ci sarà anche un confronto con i medici di medicina generale e coi pediatri, affinché anche da loro si possano effettuare il test

 

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