Contagi al Peano: parla la dirigente scolastica
Rilevati alcuni soggetti positivi nonostante il rispetto di tutte le normative del protocollo sanitario
TORTONA – Dopo alcune settimane senza che venissero registrati casi positivi, purtroppo nei giorni scorsi anche nel liceo Peano sono stati registrati alcuni casi di Covid: dai contatti successivi con il dipartimento di Prevenzione sono state disposte dalla dirigente scolastica Maria Rita Marchesotti le lezioni ‘a distanza’ per alcune classi fino a una comunicazione formale degli enti preposti. La scuola tiene comunque a precisare di non avere applicato nessun tipo di quarantena, termine a volte usato impropriamente, che giunge al termine del percorso attivato dalla Asl e che è di competenza appunto delle autorità sanitarie e non di quelle dell’istruzione.
“E’ stato rigorosamente seguito il Protocollo che tutti voi avete potuto leggere pubblicato sul sito della scuola – scrive in una lettera aperta la professoressa Marchesotti – distanziamenti, segnaletica orizzontale e verticale, presenze di gel disinfettante, distribuzione di mascherine chirurgiche, pannelli di plexiglas, frequente areazione delle aule, continua igienizzazione da parte dei collaboratori scolastici e così via. Abbiamo acquistato tappetini appositi che abbiamo posto all’ingresso della scuola per poter igienizzare le suole di chi entra. Sono in arrivo i termoscanner, che andranno a sostituire le autocertificazioni e in ogni caso, i collaboratori scolastici rilevano la temperatura a chi ne fosse sprovvisto. La scuola ha fatto inoltre sanificare più volte da parte di una ditta specializzata gli ambienti, e la ditta provvederà a sanificare la palestra e le zone di transito dopo le elezioni dei rappresentanti negli organi collegiali. La scuola sta prendendo tutte le precauzioni necessarie per gestire il contenimento del contagio, confrontandosi continuamente con il Dipartimento di Prevenzione.”
Nel comunicato, il liceo Peano ribadisce l’impossibilità di rendere pubblica l’identità dei soggetti positivi in quanto la condizione di stato di salute si configura come dato sensibile, e perciò va protetto e salvaguardato. Invita invece gli studenti affinché il contagio venga arginato, contenuto e controllato, rispettando il Protocollo, il distanziamento, l’uso delle mascherine e igienizzando le mani.
“Ho visto, cari studenti, che all’interno della scuola, grazie anche agli orari scaglionati e agli ingressi diversificati, non si stanno creando assembramenti. – prosegue la lettera – Avete compreso l’importanza di queste misure, e spero di tutto cuore che queste precauzioni siano veicolate anche al di fuori dell’istituzione scolastica. Lo so, ci si sente smarriti, impauriti e indifesi di fronte alla grandezza di questo pauroso e impalpabile virus, ma sappiate che la scuola sta facendo e farà tutto quanto possibile, con la collaborazione di tutti, per farvi stare a scuola in sicurezza.”
Infine, viene richiesto anche un controllo più frequente della bacheca del registro elettronico della propria classe, importantissima nel caso di comunicazioni tempestive.