Risiko delle banche, filiali e sportelli cambiano insegna
Cinque filiali e otto sportelli operativi di Ubi in provincia di Alessandria passeranno sotto le insegne di Bper Banca
TORTONA — Dal prossimo 21 febbraio cinque filiali e otto sportelli operativi di Ubi in provincia di Alessandria passeranno sotto le insegne di Bper Banca, dipendenti e conti correnti compresi.
La cessione delle filiali è il frutto dell’acquisizione di Ubi da parte di Intesa San Paolo: per evitare situazioni di predominio sul mercato, l’Authority per la concorrenza ha imposto al nuovo colosso degli istituti di credito di liberarsi di 486 filiali. In provincia, molti degli sportelli oggetto della cessione a Bper si trovano nel tortonese. Un tempo appartenevano infatti alla Cassa di risparmio di Tortona, che ha cambiato insegna diverse volte. Nel 1999 il controllo della Crt è passato alla Banca Lombarda e Piemontese, che a metà degli anni Duemila è stata assorbita dalla Banca Regionale Europea. A sua volta, la Bre nel 2016 è entrata nel perimetro di Ubi Banca.
Con questa fusione, a Tortona si sarebbe venuta a creare una situazione surreale con due filiali della stessa banca a fronteggiarsi alla destra e alla sinistra di piazza Duomo: ceduta la filiale di Ubi Banca, per i dipendenti incominciano le incognite sul loro futuro. Una metà di loro dovrebbe infatti essere trasferita in altre filiali di Ubi Banca, mentre gli altri passerebbero alle dipendenze di Bper che però ha forti necessità di snellire il proprio organico.
Le filiali, oltre a quella di Tortona, sono quelle di Vignole Borbera, Pontecurone, Valenza, Castelnuovo Scrivia, mentre gli sportelli sono situati a Borghetto Borbera, Cabella Ligure, Rocchetta Ligure, Garbagna, Sarezzano, Villaromagnano, Casalnoceto, Isola Sant’Antonio. Di fatto, tutta la Val Borbera cambierà quindi la banca di riferimento delle proprie filiali ma anche nel tortonese crescono i primi fronti di protesta da parte degli utenti che temono un aumento delle commissioni sui prelievi.