Le luci si accendono sulla città che rivive
Stasera prevista l'accensione delle luminarie natalizie, da domani via alla zona arancione
TORTONA – Si sapeva ormai purtroppo da tempo che sarebbe stato un Natale particolare, con scarse probabilità di avvenimenti in presenza – resi poi impossibili dall’ultimo Dpcm che di fatto ha riportato Tortona e tutto il Piemonte alle limitazioni di questa primavera – ma l’amministrazione comunale si è mossa con largo anticipo ed è riuscita almeno a migliorare l’atmosfera con una illuminazione particolare che verrà accesa per la prima volta oggi pomeriggio, 28 novembre, al calar del sole.
Gli sponsor del Natale 2020 sono le ditte Autosoccorso Derthona, Alpla, Autostradale, Logista, FarmaTortona, Ecoprogram, Trilly tutti Brilli, Iceco e Century: grazie alla loro generosità nell’aderire al bando pubblicato il mese scorso sul sito web del Comune, è stata raccolta la somma complessiva di 23.910 euro – più un ulteriore contributo da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – che sono stati utilizzati per realizzare addobbi e installazioni natalizie che andranno a illuminare il concentrico cittadino.
“Si tratta di una somma importante – aveva dichiarato presentando l’iniziativa il vicesindaco Fabio Morreale – che dimostra ancora una volta la generosità dei tortonesi per far si che anche nel 2020 la città possa prepararsi al Natale nel migliore dei modi. Purtroppo le normative per il contenimento della pandemia non ci consentono, in questa fase, di poter svolgere eventi e spettacoli che coinvolgano il pubblico, per questo concentreremo le nostre risorse per abbellire le vie e le piazze della nostra città. Un sentito grazie a quanti hanno contribuito con grande generosità e creduto nel nostro progetto”.
Curiosamente, le luci natalizie a Tortona porteranno davvero con sé un regalo inatteso: da domani infatti il Piemonte torna zona arancione e potranno riaprire i negozi e le attività artigianali di servizi alla persona, sia pure osservando precisi protocolli e regole per evitare assembramenti e contenere il contagio; riaprono anche i centri commerciali, che in attesa del nuovo Dpcm restano però chiusi nei giorni festivi e prefestivi. E’ un’occasione ottima per la città che potrà finalmente ricominciare a respirare dopo un anno difficile.