Un murale di Falchetto per il Natale
Un'opera particolare, figlia del momento che stiamo tutti vivendo, per augurare buone feste
TORTONA – A metà dicembre Fabrizio Falchetto e la moglie Giovanna hanno realizzato una nuova pittura murale dedicata a questo particolarissimo Natale: il soggetto è una trasposizione pittorica di un presepe napoletano che l’anno scorso era stato tanto apprezzato da Papa Francesco e riguarda una raffigurazione insolita della sacra famiglia, in quanto Maria riposa coricata su un giaciglio mentre Gesù è accudito da Giuseppe. Falchetto ha ripreso e attualizzato la scena rappresentando, sulle ginocchia di Giuseppe, il piccolo Gesù intento a soffiare su una particella di coronavirus, dissolvendola e trasformandola in innocue rondinelle che preludono a una nuova stagione di vita. A completare la scena, la presenza effimera di un angelo un po’ street style, che con una bomboletta spray neutralizza altre particelle di virus trasformandole in punti di luce, e una raggiera di fasci luminosi che si irradiano da Gesù, ‘luce del mondo‘.
L’augurio dell’artista – espresso in forma di preghiera in una frase che decora il lato inferiore del dipinto – è che possiamo essere liberati quanto prima da questo male che ha lasciato un segno profondo nella vita di tutti. Se qualcuno si stupisce della presenza di un cagnetto irriverente nell’angolo in basso a destra, sappia che è il simbolo distintivo che Falchetto inserisce sulla “tag” (cioè la firma) dei suoi murales. L’opera – come le precedenti create dalla copia Falchetto-Franzin – è stata realizzata a loro totali cure e spese; misura circa tre metri per tre metri, ed è stata compiuta con pittura acrilica e spray mediante tecnica stencil su una parete in cemento di una cabina elettrica prospiciente la chiesa del Sacro Cuore nel rione Oasi di Tortona ed è indubbiamente significativa del periodo che stiamo vivendo.