Dalla Regione 41 milioni per Rsa e strutture socio-assistenziali
Lo ha annunciato questa mattina il governatore Alberto Cirio
TORINO – Nuove risorse per le residenze socio-assistenziali e socio-sanitarie in arrivo dalla Regione. È stato presentato questa mattina dal governatore Alberto Cirio – insieme agli assessori al Welfare Chiara Caucino, alla Sanità Luigi Icardi, e all’Ambiente Matteo Marnati – un piano da 41 milioni con il quale verranno garantiti fondi alle strutture che offrono assistenza ad anziani, disabili, minori, pazienti psichiatrici e pazienti affetti da dipendenze.
«Le risorse messe a disposizione andranno a beneficio sia delle strutture convenzionate al Sistema Sanitario Nazionale che per quelle autorizzate», ha spiegato il Governatore del Piemonte. Alle prime saranno destinati 30 milioni, «provenienti dal fondo sanitario regionale e dai risparmi accumulati dalle aziende sanitarie nel corso dell’emergenza» e i restanti 10 andranno invece alle realtà assistenziali del territorio autorizzate ma non accreditate al Ssn. Dei 10 milioni che saranno elargiti alle strutture autorizzare 6,3 milioni sono stati ricavati dai rimborsi generati dalla nuova legge regionale sulle concessioni idroelettriche, 2 milioni attraverso il fondo sull’edilizia sociale e 1,8 milioni dal fondo dirigenti della Regione, «parliamo di compensi ai quali i dirigenti hanno deciso di rinunciare lasciandoli a nostra disposizione».
Le 26 aziende pubbliche di servizi alla persona (ex Ipab) presenti sul territorio regionale beneficeranno dell’esenzione totale dell’Irap.
«Le Rsa del Piemonte e tutte le altre strutture socio-assistenziali quest’anno hanno dovuto fare i conti con spese e perdite impreviste – ha aggiunto Cirio – questi 41 milioni serviranno a dare loro il giusto ristoro e a garantire le attività di cura e sostegno ai cittadini».