Capodanno con i ‘botti’ nonostante il divieto
Forti polemiche sui social per l'utilizzo di articoli pirotecnici nonostante il divieto
TORTONA – ‘The day after’: il giorno dopo fioccano sui social le proteste per chi, ignorando il regolamento di polizia che vieta tutto l’anno i ‘botti’ sul territorio comunale e rende di conseguenza superflua una ordinanza ad hoc ogni dicembre, ha festeggiato l’arrivo del 2021 – o più probabilmente l’addio al 2020 – con uno spettacolo pirotecnico casalingo.
La discussione si fa serrata: c’è chi porta a testimonianza lo stato di forte stress a cui vengono sottoposti tutti gli animali che spesso presentano tachicardia e salivazione aumentata oltre a cercare un riparo dai rumori e chi ricorda che i fuochi d’artificio sono dannosi anche per l’ambiente a causa delle polveri che vengono rilasciate nell’aria dopo le esplosioni e che finiscono per avvelenare anche il terreno e i corsi d’acqua nelle vicinanze. Dall’altra parte c’è chi sottolinea come le stesse polemiche si affievoliscano quando a organizzare lo spettacolo sono le varie amministrazioni – a Tortona e nel tortonese praticamente ogni comune festeggia in questo modo il proprio santo patrono – e rivendica la voglia di ‘divertirsi’ per una sera all’anno.
Una polemica lunga che si ripete ogni anno e che non ha fatto difetto nemmeno in questo capodanno particolare: la ‘zona rossa’ in cui l’Italia rimarrà almeno fino al 7 gennaio – a parte il minibreak di lunedì 4 – non impedisce infatti di festeggiare all’interno del proprio giardino e sono stati in molti a trasgredire consci della difficile punibilità da parte della polizia locale.