Cinque incontri virtuali con il Rotary Club
Appuntamento nell'arco di due mesi il giovedì sera sulla piattaforma Zoom con argomenti e relatori di grande rilievo che vanno ad individuare possibili opportunità per la comunità tortonese di "fare sistema"
TORTONA – Il Rotary Club Tortona, con la collaborazione del RC Gavi Libarna, ha organizzato una serie di incontri che hanno voluto intitolare “Insieme per la valorizzazione del territorio“ sul tema del riconoscimento del nostro territorio ricco di potenzialità ma, troppo spesso, non sufficientemente conosciute.
Si tratta di cinque incontri virtuali nell’arco di due mesi il giovedì sera sulla piattaforma Zoom con argomenti e relatori di grande rilievo che vanno ad individuare possibili opportunità per la comunità tortonese di “fare sistema” al fine di vincere la sfida per l’affermazione del nostro patrimonio naturale, storico, artistico, culturale, enogastronomico, vitivinicolo, produttivo e religioso.
Si parte giovedì prossimo, il 14 gennaio alle ore 21, con un incontro dal titolo “L’arrivo del treno Alta Velocità Giruno Zurigo-Genova ogni giorno a Tortona: nuovi orizzonti per chi ama il territorio del Basso Piemonte” presentato da Walter Finkbohner, dirigente delle Ferrovie Svizzere, poi seguiranno questi appuntamenti:
– 21 gennaio ore 21 titolo “Quarto Piemonte, territorio da scoprire” – Relatori Gian Francesco Galanzino e Gabriele Piccinini – Presidente e amministratore Derthona Booking srl
– 11 febbraio ore 21 titolo “Vocazione territoriale per lo sviluppo locale fra tradizione ed innovazione” – Relatore Piercarlo Rossi – Docente diritto comparato e direttore del Dipartimento di Management dell’Università di Torino
– 18 febbraio ore 21 titolo “Il ruolo di un Consorzio di Tutela Vini per il rilancio del territorio” – Relatore Roberto Ghio – Presidente Consorzio Tutela del Gavi
– 4 marzo ore 21 titolo “Beni culturali del Tortonese e del Basso Piemonte: tutela, restauro, valorizzazione” – Relatrice Valeria Moratti – storica dell’arte Soprintendenza ABAP Torino
“Il nostro auspicio – dicono gli organizzatori – è quello che, da questo scambio di idee ed esperienze, possano scaturire utili spunti e connessioni per un cambio di passo nelle azioni volte a favorire l’attrattività del Basso Piemonte”.