Nucleare, se ne riparlerà a luglio
Passa emendamento per posticipare i termini delle osservazioni
ALESSANDRIA – L’interessamento dei parlamentari alessandrini Federico Fornaro (Leu) e Riccardo Molinari (Lega), ma anche di loro colleghi, è stato determinante per consentire lo slittamento dei termini per presentare le osservazioni alla richiesta di Sogin di installare il deposito nazionale di rifiuti nucleari: ai 60 giorni di tempo dalla pubblicazione della carta delle aree potenzialmente idonee (67 in tutta Italia, di cui 6 nella nostra provincia), se ne aggiungono 120.
Quindi la scadenza dell’8 marzo slitterà ai primi di luglio. Un tempo ragionevole e utile per fornire tutte le controdeduzioni necessarie per scongiurare l’insediamento, osteggiato dalle amministrazioni locali e da cittadini, alcuni dei quali si sono riuniti in comitati.
Soddisfatti sia Fornaro che Molinari, per i quali “Comuni e Regioni potranno esprimere il proprio parere in maniera fondata e argomentata“.
Per quanto riguarda l’Alessandrino, l’opposizione si basa anzitutto sulla presenza di falde acquifere, sulla vocazione agricola e turistica del territorio e sul particolare non secondario che si tratta (anche) di aree abitate. I più sottolineano che, in tema di problematiche ambientali, la nostra provincia “ha già dato”.