Ricoverato il vescovo emerito Martino Canessa
Il monsignore 82enne colpito dal Covid è stato ospedalizzato a Genova, ma non desta preoccupazioni
GENOVA – E’ stato colpito dal coronavirus monsignor Martino Canessa, vescovo di Tortona dal 1996 al 2014 e ora residente nella diocesi di Genova dove collabora soprattutto nell’amministrazione delle cresime nelle parrocchie: la sua età e le sue condizioni al momento della scoperta della positività nel test dopo avere manifestato i primi sintomi del contagio hanno consigliato infatti l’ospedalizzazione. Messaggi di vicinanza sono giunti da tutta la comunità ecclesiastica e dal suo successore Vittorio Viola.
Martino Canessa, nato a Genova il 22 luglio 1938, è stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1962. Nominato vescovo ausiliare per l’arcidiocesi di Genova con elezione alla sede titolare di Tigisi di Mauritania il 20 giugno 1989, è stato consacrato vescovo il 9 luglio dello stesso anno dal cardinale Giovanni Canestri: il suo motto episcopale è “In spe fundati“. In seguito trasferito alla sede di Tortona il 2 febbraio 1996, succedendo a Luigi Bongianino, fece il suo ingresso nella diocesi il 13 aprile 1996, 107mo successore di san Marziano, protovescovo di Tortona di cui curiosamente oggi, sabato 6 marzo, ricorre la festività. Nel 2006, ricorrendo il decimo anniversario di elezione a vescovo di Tortona, monsignor Canessa ha consacrato il nuovo altare maggiore e inaugurato la nuova cattedra episcopale del duomo cittadino, prima di congedarsi il 6 dicembre 2014 dalla Diocesi di Tortona.