Oggi si festeggia san Luigi Orione
Il religioso tortonese è stata una fra le figure più significative, per virtù e attività benefico-sociali, sorte in Piemonte a cavallo del ventesimo secolo
TORTONA – In principio era festeggiato il 26 ottobre, ma in seguito la sua memoria è stata spostata a oggi, 12 marzo, giorno in cui ricorre l’anniversario della sua morte avvenuta ottantuno anni fa: san Luigi Orione, definito da papa Pio XII “apostolo della carità, padre dei poveri, benefattore insigne dell’umanità afflitta”, è stata una fra le figure più significative, per virtù e attività benefico-sociali, sorte in Piemonte a cavallo del ventesimo secolo.
Nato a Pontecurone il 23 giugno 1872 da una famiglia povera, fu costretto dal bisogno a seguire il padre nel duro lavoro di selciatore di strade. Accolto nell’Oratorio salesiano di Torino, dove ebbe come confessore don Bosco, vi completò gli studi ginnasiali e nel 1889 entrò nel seminario di Tortona, venendo ordinato sacerdote nel 1895. La sua attività, dettata dalle necessità del tempo, seguì due direttive: la scuola e le colonie agricole; si prodigò per gli orfani dopo i terremoti di Messina (1908) e della Marsica (1915). Nel 1913 la sua attività apostolica raggiungeva il Brasile con l’invio dei primi missionari; altri ne destinò in Palestina e a Rodi.
Fu il fondatore della congregazione religiosa dei Figli della divina Provvidenza e delle Piccole Missionarie della Carità. È del 1915 l’opera che maggiormente amò, per i più miseri e infelici, il “Piccolo Cottolongo” che tutt’ora opera a Tortona. Inoltre, per la propagazione e la diffusione della fede, aprì case in Polonia, negli Stati Uniti, in Inghilterra e in Albania. E’ stato beatificato il 26 ottobre 1980 da papa Giovanni Paolo II, in un tripudio di tanti suoi figli ed assistiti provenienti da tante nazioni per essere poi proclamato santo il 16 maggio 2004.