Approvata la mozione ‘pro sport’
Dopo due emendamenti, passa la proposta del consigliere Mattirolo
TORTONA – Lunedì 29 marzo il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la mozione a “sostegno delle palestre e dei centri e circoli sportivi, pubblici e privati”; il documento, presentato dal consigliere di opposizione Federico Mattirolo è stato emendato nel corso della discussione, su proposta del consigliere Filippo Fava, dopo l’intervento del sindaco Federico Chiodi che aveva evidenziato le criticità “tecniche” degli impegni proposti dalla mozione.
L’emendamento proposto dal consigliere Fava ha infatti eliminato i punti 2 e 4 della mozione, modificando il testo come segue:
1) Sia promosso un dialogo con la Giunta Regionale volto a chiedere lo stanziamento di specifici contributi economici a fondo perduto da erogare alle attività delle palestre e dei centri e circoli sportivi, pubblici o privati, più colpiti dall’emergenza sanitaria, per via del preminente ruolo di supporto alla crescita dell’individuo, socializzazione ed educazione svolto da queste realtà, soprattutto nei confronti dei più giovani.
2) Sia promossa sul sito internet del Comune di Tortona, un’apposita sezione dove dare la possibilità alle palestre, ai centri e circoli sportivi, pubblici e privati, operanti sul territorio del Comune di Tortona, di segnalare la propria presenza con rispettivi link ai loro canali di comunicazione.
3) Sia adottata ogni e più ampia iniziativa volta al sostegno delle realtà del mondo dello sport cittadino, coinvolgendo gli uffici comunali competenti e la Polisportiva Derthona in un lavoro di ricerca e segnalazione dei bandi e degli stanziamenti a fondo perduto o agevolati, che vengano previsti bei prossimi mesi per il mondo dello sport.
Le obiezioni riguardo al punto 2: “Sia promosso un confronto con Gestione Ambiente volto a definire la sospensione del versamento della Tariffa rifiuti per il 2021, quantomeno nella sua quota fissa, ovvero, in alternativa, la sospensione delle rate dovute per il periodo di chiusura al pubblico delle palestre e dei centri e circoli sportivi, pubblici o privati” si riferiscono al fatto che la scadenza della prima rata della tariffa rifiuti è fissata per luglio, quindi non si tratta di un pagamento imminente. Già nel 2020 è stato disposto il rinvio della prima rata da luglio a settembre e, soprattutto l’esenzione per il periodo di chiusura dell’attività. Il mancato gettito era stato coperto a bilancio dall’apposito ‘Fondo Funzioni Fondamentali’ costituito dal governo, misura di cui è previsto il rinnovo anche quest’anno.
Per quanto riguarda il punto 4: “Sia fornita a tutte le palestre e ai centri e circoli sportivi, pubblici o privati della Città che ne facciano richiesta, una dotazione di base gratuita contenente il materiale necessario per ridurre e/o contrastare la diffusione del contagio da Covid-19 (quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo: mascherine, guanti, gel e/o liquido igienizzante, termoscanner e/o termometro, ecc.)”, sui costi per dispositivi di protezione individuale e materiale e altro materiale per limitare la diffusione del contagio, fin dall’inizio della pandemia, i provvedimenti del governo hanno previsto lo strumento del credito d’imposta nella misura del 50% delle spese sostenute fino a 20mila euro, poi elevato al 60% e fino a 60mila nel periodo d’imposta 2020. Va inoltre precisato che gran parte delle palestre si sono già attrezzate lo scorso autunno delle dotazioni necessarie, in particolare i termometri e termoscanner. “È di tutta evidenza che l’intervento proposto – ha dichiarato il sindaco – oltre che essere difficoltoso dal punto di vista organizzativo, perché ciascuna realtà ha esigenze specifiche, e oneroso per l’ente, verrebbe a creare un precedente a vantaggio di una categoria a discapito di altre con le medesime esigenze. Si consideri poi che anche alle associazioni sportive che hanno in affidamento gli impianti comunali è stato chiesto di gestire questa fase critica in autonomia e con risorse proprie, cose che hanno sin qui brillantemente fatto e che anzi vanno ringraziate per gli sforzi compiuti”.
In seguito all’approvazione unanime del documento in consiglio comunale, il sindaco Federico Chiodi ha detto: “Ci auguriamo che anche il governo possa agire su questo solco garantendo aiuti consistenti per questa categoria, che è certamente tra le più penalizzate dalle chiusure imposte per limitare la diffusione del contagio. Ci troviamo ancora una volta in una fase critica dell’emergenza sanitaria, ma non possiamo pensare che l’unica soluzione sia la chiusura ad oltranza. Il nostro Paese si deve attrezzare per riaprire quante più attività possibili”.