Ecco le procedure per gestire le ‘cartelle del venerdì santo’
Ica è a disposizione degli utenti sia per regolarizzare le posizioni errate che per rateizzare gli importi dovuti
TORTONA – Il Comune di Tortona ha pubblicato un chiarimento sull’invio delle ‘bollette’ del venerdì prima di Pasqua che hanno scatenato sui social la furia degli utenti: “Nei giorni scorsi – si legge – ICA srl, società concessionaria del servizio di riscossione per conto del Comune di Tortona, ha inviato diverse cartelle di accertamento relative al pagamento di tasse e tributi, come Imu e Tari, riferiti agli anni dal 2015 al 2020“.
“Un’operazione necessaria, ha spiegato l’azienda, per “bonificare” la banca dati e regolarizzare posizioni che apparivano non a norma; a fine marzo scadeva anche il termine per gli accertamenti relativi all’anno 2015 e la società ha preferito notificare in un’unica soluzione anche le presunte irregolarità relative agli anni successivi, per agevolare eventuali rateizzazioni. Gli accertamenti hanno quindi, in prima istanza, l’obbiettivo di regolarizzare la posizione dei diversi utenti: è necessaria la collaborazione dei cittadini per verificare che quanto emerso sia effettivamente dovuto.
Per questo motivo si consiglia di utilizzare gli strumenti messi a disposizione dalla società: sulle lettere inviate sono indicate le modalità per mettersi in contatto con gli uffici tramite lo sportello telematico all’indirizzo web per accedere al quale è sufficiente indicare come credenziali di accesso il codice utente e il codice di verifica (indicati sempre nella lettera); è possibile caricare eventuali ricevute di pagamento o anche solo comunicare il proprio numero di telefono per essere richiamati. In alternativa si può contattare il numero di telefono 0131 812626; l’orario di apertura al pubblico è da lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30; lunedì, martedì e giovedì anche al pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30. Laddove venisse confermato il mancato pagamento di arretrati è possibile concordare la rateizzazione di quanto dovuto.