Rifondazione contesta il nuovo tratto
"La costruzione del nuovo tratto della tangenziale si pone nell?ottica di voler decongestionare un traffico consapevolmente creato dall?approvazione del terzo valico"
TORTONA – C’è una voce contraria all’uso dei soldi in compensazione dal Terzo Valico per prolungare la tangenziale di Tortona: è quella della sede locale di Rifondazione Comunista che con un comunicato stampa commenta negativamente la decisione.
“Da sempre – dicono dal circolo di Tortona – il nostro partito lotta contro le grandi opere, contro i megaprogetti infrastrutturali che, come il terzo valico, hanno fatto scempio del territorio ligure-piemontese attraverso dolorosi espropri e lavori cantieristici che hanno liberato lo smarino contenente amianto, responsabile della asbestosi. Siamo contro i progetti della logistica, interessata al profitto e non al rispetto dei diritti dei lavoratori, in una logica di massimizzazione degli utili privati e non di quelli pubblici. Siamo favorevoli alle piccole opere ,attuate con il coinvolgimento della popolazione locale, nello interesse pubblico ,nella difesa dei beni essenziali, acqua, terra aria, lavoro. Siamo contro tangenziali inutili, dispendiose che solo apparentemente soddisfano la viabilità ma che in realtà servono al profitto privato“.
“In questa ottica ambientalista – concludono – l’ampliamento della tangenziale attuato con le compensazioni del Terzo Valico (ringraziamenti pecuniari in cambio di concessioni, accettate sia dalla precedente giunta di centro-sinistra sia dall’attuale di destra) si pone come un falso problema. Come un “aggiustamento “posteriore ad un traffico causato dalla logistica e dai lavori cantieristici. Lavori che hanno causato, come in Val Susa, una violenta repressione delle voci dissenzienti, una militarizzazione finalizzata allo spegnimento della opposizione. In questo contesto ,anche la costruzione del nuovo tratto della tangenziale che da Torre Garofoli si congiunge al casello autostradale si pone nell’ottica di voler decongestionare un traffico consapevolmente creato dall’approvazione del terzo valico“.