Hsl si illude, Castellanzese rimonta e vince
Il rigore di Spoto e un'autorete nel primo tempo illudono i Leoni, nel finale i neroverdi recuperano i tre punti
CASTELLANZA – Dieci minuti di follia nel finale costano carissimo all’Hsl Derthona che al 37’ della ripresa conduceva di due reti e ha finito però per uscire sconfitto 3-2 dalla Castellanzese. I padroni di casa partono con due calci d’angolo nei primi quattro minuti ma la difesa ospite è attenta sui cross di Chessa e quando il pallone passa Teti è pronto a intervenire; sull’altro fronte dopo un paio di cross dalle due fasce arriva una verticalizzazione di Lipani al 10’ che trova Spoto solo davanti a Cirenei ma il tentativo di saltare il portiere da parte della punta sfuma allargandosi troppo sulla sinistra. Al quarto d’ora ancora un’occasione buona per gli uomini di Zichella con Spoto che salta l’uomo sulla destra e crossa sul secondo palo dove Manasiev viene anticipato all’ultimo minuto ma è l’Hsl a sembrare più propositiva e la sua vena offensiva vale un calcio di rigore quando Gueye viene steso in area: ci pensa lo specialista Spoto a spiazzare Cirenei con un tiro a mezz’altezza e portare in vantaggio i suoi. Gli ospiti continuano a premere e alla mezz’ora una verticalizzazione per Zerbo steso da Negri non viene sanzionata dall’arbitro che lascia proseguire; sette minuti dopo due conclusioni di Colombo spaventano l’Hsl Derthona ma prima Teti si stende bene a terra alla sua sinistra, poi il colpo di testa della punta su cross di Manfrè finisce largo sul palo lontano. E’ proprio Teti che però al 42’ prolunga in angolo una punizione di Chessa dalla sinistra su cui Colombo non arriva ma potrebbe mandare fuori tempo l’estremo difensore avversario conservando il vantaggio. L’intervento del portiere diventa doppiamente importante perché sulla ripartenza Manasiev riesce a mettere un pallone in mezzo rasoterra che Negri prima controlla ma poi incredibilmente deposita nella propria porta con un tiro nel ‘sette’ alla sinistra di un esterrefatto Cirenei, mandando negli spogliatoi i leoni in vantaggio di due reti.
Il primo tiro della ripresa, che comincia con gli stessi ventidue in campo, è di Chessa ben servito ma impreciso nella conclusione; poi sale il nervosismo soprattutto fra i padroni di casa e arrivano gialli a pioggia: Chessa e Gjura pagano dazio per le proteste, Fusi ferma Gueye in ripartenza e finisce anche lui nel taccuino dei cattivi. Al 12’ un errore nella respinta di Marchio innesca Manasiev al limite che esplode il tiro centrale e poco potente fra le braccia di Cirenei. Mazzoleni cambia tre uomini e le forze fresche portano la Castellanzese vicino a riaprire la partita: Mecca innesca Colombo che cerca il diagonale sul palo lontano superando Teti ma centrando in pieno il palo. La gara rimane godibile: Manasiev recupera un pallone a centrocampo e arriva al tiro a giro mancando di poco il bersaglio grosso, sull’altro versante invece ci provano prima Mecca e poi Colombo ma con poca fortuna. Al 28’ Gualtieri corona la sua splendida prova deviando un tiro a botta sicura di Corti, due minuti dopo il neoentrato Varela innescato da Manasiev cerca senza trovarlo Zerbo a centro area ma la manovra dell’Hsl cerca ancora il terzo gol e al 34’ Gueye recupera un campanile dopo un rinvio di Teti e gira a rete di sinistro sfiorando la porta. Le occasioni continuano a riempire il taccuino: un doppio velo dell’attacco della Castellanzese libera al tiro Mecca e una combinazione fra Varela e Cardore mette Lipani in grado di tirare in porta ma entrambi sono poco precisi. Al 37’ però la gara si riapre: Emiliano frana su Chessa e causa un calcio di rigore, il bomber dei neroverdi si presenta dal dischetto e spiazza Teti segnando l’1-2. Zichella inserisce Magnè per coprirsi al posto di Zerbo ma è ancora Emiliano a tradire i suoi con un intervento scomposto su Gazzetta che si trasforma in un pallonetto sotto la traversa che vale il pareggio per i padroni di casa. L’Hsl non si abbatte e prima chiede un rigore per un tocco di Alushaj su tiro di De Simone, poi rischia il 2-3 su un diagonale di Corti solo davanti a Teti che angola troppo sul palo lontano e finisce per subirlo al primo minuto di recupero quando Chessa corona una progressione personale con un tiro dal limite che si insacca a fil di palo. Negli ultimi minuti i bianconeri cercano disperatamente il pareggio ma tra conclusioni affrettate e posizioni di fuorigioco il tempo trascorre troppo veloce: finisce con Zichella affranto sulla sua panchina e la Castellanzese che festeggia, ma la prestazione dei tortonesi è stata più che buona.
CASTELLANZESE – HSL DERTHONA 3-2
MARCATORI: pt 19’ Spoto rig., 44’ Negri aut.; st 38’ Chessa rig., 41’ Emiliano aut., 46’ Chessa
CASTELLANZESE (3-5-2): Cirenei; Marchio (13’ st A. Perego), Alushaj, Negri (13’ st Mecca); Talarico; G. Perego, Manfré (13’ st Corti), Fusi (39’ st Gazzetta), Ghilardi; Colombo (33’ st Bigotto), Chessa. A disp. Porro, Tagliamonte, Sestito, Chilafi. All. Mazzoleni
HSL DERTHONA (4-2-3-1): Teti; Brumat, Gjura, Emiliano, Gualtieri; Lipani, Kanteh (26’ st Cardore); Zerbo (39’ st Magné), Spoto (28’ st Varela), Manasiev; Gueye (39’ st De Simone). A disp. Rosti, Tordini, Andriolo, Akouah, Mingiano. All. Zichella
ARBITRO: Rispoli di Locri
NOTE Espulso Mazzoleni (35’ st) per proteste. Ammoniti Manfrè, Chessa, Fusi; Gueye, Manasiev, Gjura. Calci d’angolo 4-1. Recupero pt 1’; st 5’