Chiodi: “La città è di voi tortonesi”
Il commento del primo cittadino ai fatti di ieri sera
TORTONA – “Ai tortonesi dico che devono essere uniti e isolare questi fenomeni, mostrando per primi il buon esempio e ribadendo che la città appartiene a loro e non a questi piccoli giovani potenziali delinquenti“. Le parole di Federico Chiodi dopo che il filmato dove affronta i giovani teppisti che stanno minando la tranquillità della città è diventato virale condannano senza attenuanti le loro gesta.
“So che il fatto ha suscitato un certo scalpore – prosegue il primo cittadino – ma non ho fatto nulla di diverso di quello che fanno tanti miei colleghi insegnanti fanno ogni giorno a scuola: gestire potenziali conflitti con gruppi di adolescenti, evitando che sfocino in atti di violenza o comportamenti inopportuni. Le ripetute chiusure, il coprifuoco e il lockdown hanno fatto sicuramente dimenticare un elemento educativo a questi giovani, ed è proprio per questo che mi ero appellato alle famiglie perché svolgessero questo compito per i ragazzi di quell’età così delicata”.
La soluzione del problema, però, non è in questi gesti isolati per quanto iconici, ma nella fiducia verso l’operato delle forze dell’ordine: “Ancora una volta devo ringraziare le forze dell’ordine e in particolare i Carabinieri della Compagnia di Tortona per il tempestivo intervento e la grande professionalità con cui gestiscono questi episodi – conclude il sindaco – nonostante spesso si trovino ad avere a che fare con elementi strafottenti e arroganti che non hanno nessuna nozione dello Stato. Insieme, istituzioni, forze dell’ordine e autorità giudiziaria lavoreremo per estirpare questi preoccupanti fenomeni e riportare la tranquillità nella nostra cittadina. Ne parlerò domani mattina con il prefetto come ho già fatto con il questore e i responsabili delle varie forze dell’ordine.”