Pubblico sugli spalti, Piana e Gavio esenti da colpe
La Procura federale aveva deferito i presidenti di Ovadese e Castelnovese
TORINO – La procura federale aveva chiesto 6 mesi di inibizione per aver consentito l’accesso agli spalti del pubblico in partite che doveva essere a porte chiuse, ma il tribunale regionale della Figc ha ‘assolto’ Gianpaolo Piana, presidente dell’Ovadese e Aldo Gavio, massimo dirigente della Castelnovese Castelnuovo, giudicati “esenti da responsabilità”.
I fatti: il 20 settembre, in occasione delle partite Ovadese Gaviese, valida per la Coppa Italia di Promozione, e Castelnovese – Sale, di Coppa Piemonte Seconda Categoria, negli impianti di gioco di Ovada (‘Geirino’) e Castelnuovo, era stata segnalata la presenza di spettatori, nonostante le leggi in vigore per il contenimento dell’emergenza epidemiologica vietassero l’ingresso del pubblico in occasione di manifestazioni sportive.
Piana e Gavio sono stati ascoltati e hanno ammesso la presenza di persone. Come risulta dal verbale dell’audizione da parte della Procura federale Piana ha dichiarato che “trattandosi di un singolo evento, di minore entità, aveva ritenuto esclusa l’applicazione della normativa anti covid”. La Coppa evento singolo, dunque, “e non un campionato con sviluppo in più giornate”. Anche Gavio ha ammesso che nell’impianto c’era gente (“40 – 45 persone”) perché “la disposizione emanata dalla Lega Nazionale Dilettamti, il giorno prima, consentiva, a livello dilettantistico, l’ingresso limitato di pubblico”. Gavio, peraltro, aveva pagato 400 euro di ammenda, elevata dalla Polizia stradale per il suo comportamento, e ciò è stato considerato prova della “sua buona fede”.
Chiesti 6 mesi di inibizione per entrambi e 1000 euro per le rispettive società. Ma il tribunale regionale (presidente Paolo Pavarini, componenti Lorenzo Grassone e Antonio Vallone) ha ritenuto di non procedere. “I fatti contestati risultano pienamente provati Peraltro gli stessi soggetti deferitio non negano l’addebito, sebbene abbiano fornito giustificazioni al loro comportamento”. Giudicate meritevoli di accoglimento le argomentazioni “considerato l’effettivo stato di confusione che regnava in tutto il territorio nazionale e e in ogni ambiente nell’autunno 2020“.
Piana e Gavio (e i loro club) sono “esenti da responsabilità”. Per i giudici regionali “il provvedimento emanato dalla Figc si prestava ad un’interpretazione a favore del pubblico negli impianti in occasione di partite a eliminazione diretta quale è la Coppa“.