Completata l'operazione: ora Banca di Asti ha il 100% di Biver
L'ad Demartini: «Maggiore stabilità della governance e importanti sinergie industriali»
C'è tempo fino al 3 settembre per le domande. Gli ingressi a partire dalla fine del 2021
ASTI – È aperto il bando per la selezione di nuovo personale da parte del Gruppo Banca di Asti. L’assunzione non sarà immediata, ma i partecipanti saranno inseriti in un bacino di candidature da cui attingere per future opportunità di inserimento nelle filiali del Piemonte.
“Brillante, dinamico, motivato, neodiplomato o neolaureato: sono queste alcune delle caratteristiche che il gruppo bancario cerca nei propri collaboratori”, spiegano dal Gruppo. I candidati hanno tempo fino al 3 settembre per partecipare alla selezione, inserendo la propria candidatura attraverso gli appositi spazi creati sul sito aziendale www.bancadiasti.it.
Il processo selettivo avrà luogo nel mese di settembre/ottobre 2021 e gli inserimenti saranno formalizzati a fine 2021 e nel corso del 2022. I nuovi ingressi non compenseranno eventuali uscite di personale per fine carriera, bensì andranno a soddisfare la richiesta derivata dallo sviluppo territoriale delle banche del Gruppo.
“E’ bello dare una notizia come questa, soprattutto in un momento particolare anche dal punto di vista occupazionale. – afferma Carlo Demartini, Amministratore Delegato del Gruppo (nella foto) – Entrare nel Gruppo Banca di Asti significa far parte di una realtà in continua crescita. Vuol dire avere la possibilità di mettersi in gioco e dimostrare il proprio talento potendo contare su una struttura solida e sicura che crea valore ogni giorno, partendo proprio dall’investimento nelle persone”.
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Sono circa 400 i giovani neoassunti entrati a far parte del Gruppo negli ultimi 6 anni. “Sono sempre le persone a fare la differenza. – dichiara Amedeo Falletto, Direttore Risorse del Gruppo Banca Asti – Per questo siamo alla ricerca di talenti che si riconoscano nei nostri valori e che possano portare la banca nel futuro, supportati da strumenti e servizi tecnologicamente avanzati, a tutto vantaggio dei clienti”.
Intanto, la sede astigiana di Piazza Libertà ha reso noti anche i risultati della “semestrale”, approvati dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 5 agosto che esprimono una situazione patrimoniale ed economica decisamente positiva.
A partire dall’utile netto conseguito dal Gruppo bancario al 30 giugno 2021: 17,3 milioni di euro, + 143% rispetto ai 7,1 milioni di euro registrati alla stessa data del 2020.
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"È il concreto impegno nel supportare famiglie e operatori economici"
I coefficienti patrimoniali sono ampiamente superiori ai limiti minimi regolamentari stabiliti dall’Autorità di Vigilanza per il Gruppo Banca di Asti e confermano la robustezza delle banche del Gruppo. “Abbiamo concluso i primi sei mesi dell’anno con risultati davvero soddisfacenti.” – afferma Giorgio Galvagno, Presidente del Gruppo Banca di Asti – Sono i presupposti per continuare a creare valore per gli azionisti e, più in generale, a soddisfare le esigenze e le aspettative dei clienti, del personale e dei territori in cui operiamo”.
A proposito di territori, anche il progetto di riorganizzazione territoriale continua: il gruppo bancario ha rafforzato la presenza in Lombardia e in Veneto con le recenti aperture di filiale a Padova, Verona e Treviso. Banca di Asti è presente anche in Liguria con la filiale di Genova.