Il comune controlla, ma le 'puzze' rimangono
Una delle ditte indicate come possibili colpevoli ha adottato tutte le misure, ma i miasmi continuano ad appestare l'aria tortonese
Non sembra essere ancora risolto il problema delle 'puzze' in certe zone di Tortona
TORTONA – Era quasi trascorsa tutta un’estate senza segnalazioni particolari, ma questa sera in zona Villoria è tornato a manifestarsi l’odore di ‘marcio’ che ha caratterizzato il triennio 2017-20.
I tentativi di identificare il colpevole, anche ricorrendo ad aziende specializzate nella gestione degli odori, non avevano avuto successo; nel corso di un consiglio comunale di fine luglio l’assessore Bonetti aveva illustrato la proposta da parte di Ecoprogetto di aggiornare l’impianto di gestione fanghi sulla strada per Castelnuovo Scrivia con queste parole: “Il progetto si inserisce nel contesto del Piano Energetico Nazionale e comporterà il passaggio da una produzione di biometano liquido e di anidride carbonica liquida. Si stima il raddoppio della capacità produttiva dell’impianto e quindi una futura minore incidenza dei costi di esercizio con conseguenti economie di scala. Gli attuali introiti verrebbero raddoppiati o triplicati, ci saranno investimenti di oltre 20 milioni di euro, una quindicina di nuovi posti di lavoro oltre l’utilizzo di maestranze locali per la manutenzione. Quindi benefici economici, ma l’aspetto più importante è quello ambientale, con benefici in termini di salute pubblica, in quanto l’integrazione dell’impianto sarà realizzata in capannoni completamente chiusi e sarà eliminata ogni movimentazione all’aperto di fanghi”.
Il comune controlla, ma le 'puzze' rimangono
Una delle ditte indicate come possibili colpevoli ha adottato tutte le misure, ma i miasmi continuano ad appestare l'aria tortonese
“Oggi, come sapete tutti, l’impianto non è in linea con i processi innovativi del trattamento dei rifiuti. Tortona si dichiara favorevole ad accogliere la richiesta di Ecoprogetto, avendo valutato tutti gli aspetti positivi. Primo: l’aspetto finanziario che va a beneficio non solo di Tortona ma di tutti i soci. Secondo: quello più importante per noi, l’aspetto ambientale. Abbiamo a Tortona un impianto obsoleto che crea problemi di miasmi da decenni in un quartiere abitato da un terzo della nostra popolazione. Un problema che dobbiamo risolvere e questa operazione è senz’altro degna di essere presa in considerazione soprattutto per il secondo punto”.
E’ impossibile ovviamente garantire che sia solo quell’impianto l’origine di tutte le ‘puzze’ che infestano Tortona, ma sicuramente aggiornarlo sarebbe nella peggiore delle ipotesi un piccolo passo avanti verso la soluzione del problema.
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