Bertram spaventa la Virtus. Ko nel finale
Tortona esce a testa alta dalla SuperCoppa. Vince la Virtus che trova Venezia. Ramondino: “Bene, ma possiamo migliorare”
CASALECCHIO DI RENO – Sconfitta, ma a testa alta. La Bertram cede alla Virtus Bologna nel finale della gara dei quarti di finale dell’Unipol Arena (74-66) ma esce dalla Supercoppa con la conferma di essere competitiva. Ad una settimana dall’esordio di campionato (domenica a Casale contro Treviso) coach Marco Ramondino può, nonostante la sconfitta, sorridere.
Sconfitta nel finale
Primo tempo chiuso in perfetta parità a quota 36 punti. Un punteggio basso frutto delle cattive percentuali (2/13 Virtus, 2/10 Tortona) e di 20’ molto equilibrati. Per la Bertram 6 assist di un ispirato Wright e la conferma di Daum come realizzatore (13 punti).
Secondo quarto segnato dall’infortunio a Udoh che in in movimento senza contatto si procura un problema al ginocchio ed è costretto a lasciare il campo in barella. Dopo aver sbagliato tante triple aperte, segna la più difficile Weems che manda le squadra al riposo sul 36-36. Per la Bertram anche qualche momento di vantaggio durante la gara.
Si continua a segnare con contagocce nella terza frazione. Una frazione nella quale la Virtus mette grande fisicità nella difesa impallando l’attacco di Tortona. Ne vengono fuori 6 perse nel quarto per la Bertram che fatica molto di più a costruire il suo gioco. Esce Cannon, che ha faticato molto, per 5 falli. Bologna cavalca la vena offensiva di Hervey. Nel finale di periodo prima mini fuga di Bologna che prova la fuga (+8 sul 52-44). C’è tempo per il secondo tecnico alla Virtus (il primo a Teodosic nel primo tempo), questa volta a Scariolo. Al 30’ 54-46 e solo 10 punti in 10’ per la Bertram.
Prima doppia cifra di vantaggio per Bologna che va sul 56-46 e con Abass inchioda il +12 che costringe Ramondino a fermare il gioco. Antisportivo a Teodosic su Tavernelli. La stella della Virtus finisce espulso per somma di penalità (tecnico e antisportivo). Guizzo della Bertram che si scuote e trova un paio di triple (Tavernelli+Wright) per rientrare a -7 (62-55) a metà della frazione. Scariolo si rifugia in time out, ma la fiducia di Tortona cresce e con la tripla di Macura segna il -1 (62-61) a 4’ dalla sirena. Tortona (Daum 19 punti) è lì, minacciosa. Ma la squadra di Ramondino ha speso molto e arriva qualche forzatura. Dall’altra parte Bologna beneficia di qualche fischio generoso. Hervey, autore di una doppia doppia con 18 punti e 18 rimbalzi chiude la porta. La Virtus riallunga e chiude 74-66.
Ramondino: “L’importanza dei dettagli”
ʺNoi dobbiamo essere contenti di giocare partite contro avversari di questo tipo perché sono la migliore verifica possibile del lavoro – spiega coach Ramondino -. L’impegno e l’applicazione dei ragazzi sono stati molto buoni, a livello tecnico veniamo via con la consapevolezza che possiamo migliorare a livello di esecuzione contro squadre di questo livello, di grande taglia fisica. La Virtus ci ha fatto vedere quanto siano importanti i dettagli perché il margine di errore è molto ridottoʺ.
VIRTUS SEGAFREDO – BERTRAM 74-66
(16-14, 36-36, 54-46)
Virtus Segafredo Bologna: Tessitori 14, Belinelli 6, Pajola 2, Alibegovic 2, Hervey 18, Udoh 4, Ruzzier, Jaiteh 4, Alexander 2, Weems 11, Teodosic 3, Abass 8. All. Scariolo
Bertram Derthona: Wright 6, Cannon, Tavernelli 7, Filloy 11, Mascolo 7, Severini, Sanders 2, Daum 19, Cain 8, Macura 6. N.e.: Rota, Mobio. All. Ramondino